(crescendo costante di tono)
soffia musica il flauto
quando lo appoggio alle labbra
e musicando si fa serpente
spingendo all’ugola la testa curiosa
e il suo curiosare scova suoni rochi
che mutano col crescere delle mani
curiose anch’esse
di come le mammelle sappiano sgorgare
non solo latte
ma voce
che senza parole mugola e gorgoglia e sospira
e dai graffi passa alle vene un imput
che muove i capelli su
e giù
e su
e giù
e il serpente pizzica la parete ultima
stretto nella mano del fachiro
che lo scuote
dà la frusta alle labbra che lo tengono
stretto
più stretto lo ingoiano per farlo tacere
ché declama al ventre un canto di bisogno
e stringono
stringono
muovono
è come un imperativo al serpente:
vieni! animale, vieni allo sbocco della gola!
Grida ! il fachiro in musica l’assoluzione:
(lento lento e cadenzato)
una
lunga
novena
di toni

e tace.

(calmo e appagato)
io
gusto i suoni sulla lingua

e bacio.





non so come formattare il testo spostando alcune righe più a destra..
mi aiutate???!...

Edited by Alan Turing - 28/6/2013, 16:01

quando infine
senti gli occhi cedere al buio
perché il sonno -testardo-
supera l’ultima proroga
è come dover affidare ad altri
il destino dei passi e rinunciare
a tratti di vita
tuoi di diritto in fondo

ma poi
il pensiero del sogno
- della sua carezza
del suo parlarti così ricco
del suo concedere
in moti di traiettorie incontrollate
il libero muoversi di carne e di pensieri
come in acqua amniotica
leggeri
liberi dal giudizio e dal peccato -
convince finalmente i sensi all'abbandono

così ogni notte
ritorno clandestina al giorno
in abiti ancora bagnati
e non si accorge -lui-
che mi muovo senza peso
sorpassando impunita ogni confine...

Edited by Alan Turing - 7/7/2012, 21:59

Ti concedo un ultimo sospiro quando

dopo tutte le tue mani

e tutte le mie

ancora mi saluti tra le gambe

già desiderando il prossimo motel


Poi ci guardiamo fotografandoci gli occhi

e inspirando sotto la pelle il resto

tenendolo stretto -come fosse un amuleto

che ingoia tempo e distanze-

mentre la voce ripete

come in un mantra caldo

‘Noi Siamo..’

Edited by Alan Turing - 7/7/2012, 22:01