Meglio perderlo.
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CITAZIONE (pv @ 1/5/2017, 18:12) CITAZIONE (pv @ 23/7/2015, 22:10) Quasi finito pure questo:
Cime tempestose: Emily Bronte
2 palle al cubo! :2lj3wvd_th.jpg: Ok. Palloso e' palloso ma... Perché e' palloso? E perché e' bello? E' bello perché assomiglia tanto alla pippa cinese: ti tiri delle martellate possenti sul bigolo. E dove sta il godimento? Quando sbagli il colpo! Bene nelle ultime 20 di 400 pagine c'e' il lieto fine , e tu, come nella pippa cinese tiri un sospiro di sollievo. Ma perché quella poveraccia della Emily ci ha spappolato i marroni in precedenza? Dunque, emigrata dalla verde Irlanda in un cesso di posto nella brughiera inglese, padre pastore tritapalle e leccaculo che ha pure cambiato cognome per leccare il culo ad un possidente dei paraggi. Povera in canna, senza riscaldamento, senza fidanzati, senza affetti, senza soldi che sono andati tutti al fratello maschio degenere che li ha dilapidati in baldracche, giuoco e alcol. Tre sorelle in una stanza con vista cimitero. Come cazzo poteva rappresentare l' amore questa disperata? Come delle povere mentecatte che si innamorano e concedono ai piu' immani imbecilli, idioti, mascalzoni, farabutti che la letteratura abbia concepito. Una povera racchia zitella frustrata e malata che da sfogo alla sua fantasia malata. Comunque se letto con l' ottica della pippa cinese non e' neanche male. Va sicuramente letto: serie A voto 7.
Jane Eyre: Charlotte Brontë
Non si puo' prescindere da quanto scritto per sua sorella:
"Dunque, emigrata dalla verde Irlanda in un cesso di posto nella brughiera inglese, padre pastore tritapalle e leccaculo che ha pure cambiato cognome per leccare il culo ad un possidente dei paraggi.
Povera in canna, senza riscaldamento, senza fidanzati, senza affetti, senza soldi che sono andati tutti al fratello maschio degenere che li ha dilapidati in baldracche, giuoco e alcol.
Tre sorelle in una stanza con vista cimitero.
Come mai poteva rappresentare l' amore questa disperata?"
In pratica , dicendo di scrivere un' autobiografia, ha scritto la sua autobiografia.
Peraltro autoavveratasi: nel senso che la Charlotte scrive il romanzo a 30 anni e la Jane ha appunto 30 anni alla fine della storia, ma le cose scritte si avverano per Charlotte 10 anni dopo: cioe' trova un cane che la sposi: un pastore e finalmente dopo una vita di merda e' felice: ma appena incinta muore di bronchite.
Cose che capitavano in quel cesso di posto dell' Inghilterra dell' 800. Per conferma leggere Dickens.
Perché mai ci ho messo 60 anni prima di leggere questa cosa?
Un motivo ci sara', sesto senso?
Diciamo che perlomeno il genere per me e' nuovo: almeno non ho incontrato nulla prima.
Giovane povera e bruttina, orfana e con zia crudele, soffre un po' in orfanotrofio ma poi studia e diventa pure maestra. Va a fare l' istitutrice e si innamora del suo padrone tarchiato e brutto come il peccato ma nobile e tanto ricco. Che e' circuito da grandi gnocche strafighe ( istigate dalle madri) che hanno perso tutto il patrimonio (Naturalmente dilapidato da fratelli degeneri) . Lui pero' si innamora pazzamente del ciospo di istitutrice solo perché e' sincera e gli ha detto che e' brutto, ma proprio tanto.
Lei gli confessa di averlo sempre amato fin dal primo giorno quando lo fatto cadere da cavallo causandogli la frattura della caviglia...
E adesso che succede?
Si sposano e finisce tutto?
Manco per idea! C'e' l' inghippo!
Per il castello si aggira un mistero: un vampiro, uno spetto, un fantasma?
No : un altro impedimento, che non dirò...
E allora si ricomincia... lei scappa e senza un soldo in tutta la brughiera inglese dove va a finire?
Va a finire che questa Charlotte ha inventato un nuovo genere letterario: gli Harmony, le Liala, i romanzi di serie C, in cui mescolando gli ingredienti la storia e' sempre quella con l'inevitabile lieto fine.
Con l' aggiunta di puttanate abissali che persino il film di Fukunaga del 2011, molto bello( per il genere) peraltro, ha pensato bene di cancellare: a 20 chilometri dal brutto e ricco, ci stavano i suoi 3 cugini, dove e' capitata "per caso", stanca, lacera, mendica e affamata. E che l' hanno pure accolta non sapendo che fosse loro cugina.
E dove l' innamorato pazzo non e' riuscito a trovarla.
Mentre c'e' riuscito benissimo un avvocato di Madeira per consegnarle la raccomandata contenente l' eredita' dello zio ricco d' america.
Piccolo riassuntino dei parenti povera orfana senza nessuno al mondo: orfana, allevata dalla prima sorella del padre con altre 2 cugine e un cugino che la vessava da piccola e che ha... dilapidato tutte le fortune della zia e delle cugine , ma che novità !!! , accolta per puro caso dai figli dell' altro fratello ( suoi cugini), eriditiera dall' quarto fratello emigrato a Madeira a trafficare col vino.
Finite le puttanate?
Manco per sogno: il quarto fratello ( quello di Madeira) aveva litigato col terzo ( quello dei cugini) e l' eredita' l' aveva lasciata tutta a Jane, e questa che fa? Li divide con i tre cugini . Vabbe' 5 milioni di euro a testa.
Poi la storia continua fino alle 500 pagine e tutto finisce in gloria.
Ovvero come la Charlotte avrebbe voluto far finire la sua vita.
Solo che invece della gran passione si accontenta , dato che foto sul libro e' proprio il suo ritratto, ed era davvero bruttina, del primo cane che capita, il pastore come gia' detto.
Comunque dato che ha inventato un genere con milioni di seguaci...
Serie A, voto? come la sorella, 7 ( regalato).
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