Posts written by Erendal

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    "Haiku-League" - "Le Stagioni"

    季節"

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    "Silenzio.
    Graffia la pietra
    un canto di cicale".

    [Matsuo Basho]



    PROMO "HAIKU LEAGUE"


    Le stagioni nello spazio di 17 sillabe,
    nel tempo di un istante eterno.


    "Dal 01 novembre 2017 debutterà sul forum la prima League dedicata alla scrittura degli haiku giapponesi.
    Quattro turni mensili dedicati alle stagioni dell'anno, più la finale!"



    Vuoi saperne di più?


    Consulta il "REGOLAMENTO" e "ISCRIVITI".


    Non hai mai scritto haiku e vuoi imparare?


    Consulta i nostri "TUTORIAL" e "ALLENATI".


    Vuoi conoscere la nostra giuria di esperti, preposta alle votazioni degli haiku?


    Sono "j.darkblue", "° Hanami °" e "ikebanacka".

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    Grazie! :) So che non sarà affatto facile, sia a livello economico che organizzativo; ma soprattutto a livello fisico. Però abbiamo tanto amore da donare. Le immagini sono fortissime.
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    A Luna


    RjLqpEi



    Ti scrivo questa lettera adesso, anche se è presto. Lo so che sono un po’ in anticipo con i tempi, però mi sento di farlo ora. Provo ad immaginarti, ma so che quando ci sarai sarà tutto diverso, e ancora più bello.
    Vorrei che tu fossi felice, io e la mamma ci stiamo già preparando ad accoglierti. Vogliamo che quando tu arrivi sia tutto perfetto e accogliente per te. Non ho la benché minima idea di come si faccia il padre, anche se io e la mamma stiamo facendo un corso per non arrivare del tutto impreparati. Ci dicono infatti che la teoria è importante, ma che quando torneremo a casa, appena varcata la soglia, sarà tutto diverso da prima. Se chiudo gli occhi e rifletto, mi sembra incredibile che tra poco arriverai. Quando abbiamo pensato alla gioia di avere un figlio, io e la mamma non pensavamo che tu saresti venuta subito.
    Ho tanta voglia di prendermi cura di te, di farti sentire protetta e al sicuro. Sai, non è facile qui la vita, ma vale veramente la pena di viverla. Ci sono molte cose belle, e mi auguro che tu riesca sempre a cogliere la semplicità in ogni gesto, ad amare le piccole cose quotidiane, a sorridere al giorno. Perché una giornata affrontata con il sorriso dona più certezze che una affrontata con il fiatone: io e la mamma siamo qui per insegnarti le nostre esperienze, per appoggiarti, per ascoltarti e capirti ogni volta che tu lo vorrai, noi ci saremo sempre per te. E se qualche volta, involontariamente, sbagliamo non prendertela con noi perché daremo sempre più del 100% delle nostre possibilità. Tu sei tutto per noi.
    Vorrei tanto che tu fossi sempre felice, mi sento responsabile della tua serenità. Siamo noi che ti abbiamo voluto, e grazie a te per avere accolto il nostro appello. Non so se da lassù tu già ci conosci meglio di quanto immaginiamo, io so per certo che quando sarai di carne e ossa dovrai iniziare tutto da capo. Ma ci saremo io e la mamma per te.
    Luna, amore, sarà fantastico prendersi cura di te, giocare con te, vederti crescere. Sai, io penso che dall’amore tra due persone il frutto più bello è proprio un figlio. Ad oggi non riesco neanche ad immaginare come sarà il giorno in cui Ilaria mi dirà che ha le contrazioni, o ancora più che entra in travaglio! Non so a che ora sarà, cosa farò, dove sarò, come mi precipiterò da lei oppure se sarò già con lei, magari ci sveglierai di notte. Sicuramente il cuore mi batterà fortissimo, avrò anche paura nella lunga attesa, ma il mio pensiero sarà sempre lì con voi: te e la mamma, che so dovrete faticare molto, tu per nascere e lei per farti nascere. E so che lo sforzo maggiore sarà proprio il tuo, se sarà come spero naturale.
    Tu sei forte, lo sei già. Mi raccomando, quando sarai qui, rispetta sempre il prossimo e ascolta sempre cosa ti dice il cuore, non avere fretta di crescere, non ascoltare il gregge, agisci sempre a fin di bene. Non permettere di farti del male, ma vai sempre fiera di te, della tua famiglia, delle tue cose. La gente parla sempre troppo, alle volte a sproposito o senza capire; ma tu pensa ed agisci sempre con la tua testa. Sono uno stupido lo so, dovrei pensare a te da neonata, invece mi preoccupo già di quando sarai adolescente e ti inizierai ad aprire al mondo.
    Luna, non dimenticare mai che io e la mamma siamo il tuo punto di riferimento fisso. Parla sempre con noi, non avere timore di nascondere le cose. Noi ti capiremo sempre, qualunque cosa tu ci dirai saremo al tuo fianco. Luna, io ti amo già tantissimo. Dimenticavo, una raccomandazione: quando sarà il girono fai la brava, ci tengo troppo alla mamma: non la strapazzare. Sai, io sarò lì e se la mamma soffre anche io soffro insieme a lei. Imparerai anche questo: si chiama amore. E non parlo solo di attrazione fisica, è qualcosa che va oltre tutto, per cui si crea un legame unico ed indissolubile tra due persone che insieme diventano “uno”. Ti auguro di trovare anche a te un amore vero e grande, di quelli che fanno girare la testa e ti danno la certezza assoluta di dire: io non sarà mai sola.
    Ora riposa, nutriti bene, cresci ed ogni tanto fatti sentire. La sera, quando torno da lavoro, mi siedo sul divano, accarezzo la pancia di mamma e ti parlo: io lo so che mi senti e che già stai imparando a riconoscere la mia voce. Ogni tanto dai un calcetto quando la mia mano è sulla pancia, a papà lo faresti felicissimo già così. A presto, mia dolce principessa argentata.




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    Bellissima poesia e complimenti per il video!!!
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    Presentazione "League 5 - Solo Inchiostro"

    [Contest annuale di Poesia]





    Finalmente ci siamo! Questo è il regolamento della nuova edizione della nostra "League", che inizierà a ottobre 2016. Come sempre ringraziamo tutti i nostri utenti affezionati, grazie ai quali siamo giunti alla "Quinta Edizione" del nostro più importante contest (di poesia). Abbiamo deciso di presentare in anticipo la formula rispetto alle precedenti edizioni, così da mostrare in anticipo su quale "campo" ci si batterà!

    Potete esprimere le vostre considerazioni, anche già dire se parteciperete o meno. La propria adesione andrà poi riconfermata nel mese di settembre 2016; è importante e indicativo per noi sapere in anticipo quale sarà orientativamente il numero dei partecipanti, sia per verificare se è raggiungibile il numero minimo di partecipanti necessario (sedici utenti), sia per sistemare alcuni punti del regolamento ove necessario.

    Grazie ancora a tutti, i vostri attestati di stima giunti soprattutto dopo l'ultima edizione ci hanno spinto e convinto a riorganizzare una nuova edizione, ben consapevoli di quanto sia impegnativo gestire un contest lungo come la League. Ma per voi lo facciamo molto volentieri. :)






    "League Five" - "Solo Inchiostro"


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    "La poesia è l’arte di far entrare il mare in un bicchiere".
    (Italo Calvino)



    Organizzatori:
    Kira~
    Erendal

    Giurato:
    Miss Loryn



    REGOLAMENTO



    1) La “League Five - “Solo Inchiostro”” avrà una durata pari a 9 mesi con inizio il 01 ottobre 2016 e termine il 30 giugno 2017.
    Sarà possibile iscriversi alla gara fino al mese di gennaio compreso. La League inizierà al raggiungimento del numero minimo di: 16 partecipanti.

    2) La "League" si terrà esclusivamente sul forum "Inchiostro diVerso". Saranno Kira~ (Ilaria) ed Erendal (Ivano) ad occuparsi dell'aspetto gestionale, in quanto organizzatori e fondatori del contest. Gli organizzatori non potranno prendere parte alla gara.

    3) Ogni turno (mese) si sceglierà la modalità su cui confrontarsi: per esempio un mese si potrà proporre di ispirarsi ad un'immagine, oppure ad un evento storico o mitologico. O verrà proposto il classico tema a cui ispirarsi.
    Le poesie dovranno essere pubblicate nell'apposita sezione del mese all'interno della categoria apposita. Sarà possibile allegare alla propria poesia immagini e video e/o cambiare la formattazione del testo; sarà altresì possibile commentare liberamente le proprie opere e inserire spoiler.

    4) La propria poesia dovrà essere inserita dal giorno 1 al giorno 15 di ogni mese; dal giorno 16 e fino alla fine del mese verrà aperto un sondaggio per le votazioni. Il sondaggio sarà aperto a tutti, purché abbiano partecipato ai commenti alle poesie precedenti i sondaggi.
    Non è richiesto l’obbligo di confermare il proprio voto scrivendo nel sondaggio quali poesie si sono scelte (si potranno votare fino ad un massimo di 3 poesie per turno, funzione che sarà consentita direttamente dal sondaggio). Il sondaggio non sarà “segreto”, ovvero sarà possibile da parte degli utenti cliccare sul numero di voti ricevuti da ogni singolo partecipante per verificare da chi sono stati ricevuti i voti. Non è ammesso auto-votarsi. Chi posterà in ritardo salterà il turno.
    Saranno ammessi soltanto i voti di quegli utenti (anche semplici lettori e non necessariamente partecipanti alla gara) attivi e riconosciuti sul forum i quali avranno commentato almeno la poesia/le poesie scelte per il voto. E' comunque regola morale leggere tutte le poesie in gara prima di esprimere la propria preferenza.

    5) I punteggi per la classifica saranno così distribuiti:
    1) 30 punti; 2) 20 punti; 3) 15 punti; 4) 10 punti; 5) 8 punti; 6) 5 punti; 7) 4 punti; 8) 3 punti; 9) 2 punti; 10) 1 punto.
    A parità di voto verrà premiato chi ha pubblicato per primo.

    Ai punteggi del sondaggio andranno ad aggiungersi altri 10 punti che saranno assegnati dal giurato, il quale a fronte di un commento specifico motiverà pubblicamente la sua scelta. Il giurato non può essere partecipante alla gara e non sarà utilizzato nei turni di "ripescaggio" e "finale".
    Sarà giurato della League Five: Miss Loryn.
    Gli organizzatori invece sono equiparati agli altri utenti e possono esprimere i loro voti nei diversi sondaggi, come anche il giurato quando non è attivo.

    6) Di seguito sarà il calendario dei turni:

    - 1° turno - Ottobre 2016

    - 2° turno - Novembre 2016

    - 3° turno - Dicembre 2016

    - 4° turno - Gennaio 2017

    RESTANO IN GARA I PRIMI 16 UTENTI DELLA CLASSIFICA GENERALE, CHE VERRANNO NOMINATI COME "TESTE DI SERIE".
    IL PRIMO E' TESTA DI SERIE N. 1, IL SECONDO E' TESTA DI SERIE N.2... FINO AL SEDICESIMO CHE E' TESTA DI SERIE N. 16.
    Il numero di "TESTA DI SERIE" assegnato dopo la prima fase è fondamentale. In casi particolari di arrivo alla pari o per decretare l'eliminazione di un utente dalla gara si terrà presente di questo numero.

    - 5° turno - Febbraio 2017 (turno ad eliminazione diretta - ottavi di finale)
    Si pubblica nell'apposita sezione come sempre, ma verranno aperti otto sondaggi diversi in cui la testa di serie con il numero più alto affronta quella con il numero più basso (come nel tennis):

    OTTAVI DI FINALE

    1) 1° - 16°

    2) 2° - 15°

    3) 3° - 14°

    4) 4° - 13°

    5) 5° - 12°

    6) 6° - 11°

    7) 7° - 10°

    8) 8° - 9°

    Si qualificano gli otto autori vincenti dei rispettivi incontri. Non è prevista la figura del giurato. In questo sondaggio potranno votare solo gli utenti che hanno partecipato alla vita del contest (anche utenti solo commentatori).

    - 6° turno - Marzo 2017 (turno ad eliminazione diretta - quarti di finale)
    Si pubblica nell'apposita sezione come sempre, ma verranno aperti quattro sondaggi diversi in cui la testa di serie con il numero più alto affronta quella con il numero più basso (come nel tennis):

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    Si qualificano i quattro autori vincenti dei rispettivi incontri che guadagnano l'accesso alla finale. Non è prevista la figura del giurato. In questo sondaggio potranno votare solo gli utenti che hanno partecipato alla vita del contest (anche utenti solo commentatori).

    - Turno di ripescaggio - Aprile 2017:
    Si pubblica nell'apposita sezione come sempre, verrà aperto un sondaggio tra tutti gli eliminati. In questo sondaggio potranno votare solo gli utenti che hanno partecipato alla vita del contest (anche utenti solo commentatori). Ed anche in questo turno non è prevista la figura del giurato. L'utente che vince il sondaggio raggiunge la finale insieme agli altri quattro utenti qualificati.

    - Finale in turno unico - Maggio 2017.
    Si azzerano tutti i punteggi per i cinque finalisti.
    Vince la League l’utente che ottiene più voti nel sondaggio di finale. In questo sondaggio potranno votare solo gli utenti che hanno partecipato alla vita del contest (anche utenti solo commentatori).
    Anche in questo turno non è previsto il giurato e si potrà esprimere 1 (una) sola preferenza.
    A parità di punteggio vince l'utente che ha il numero di "TESTA DI SERIE" più alto (1 più alto, 16 più basso).

    - Premiazione vincitori - Giugno 2017
    Mese dedicato alla premiazione di tutti i vincitori (inclusi premi speciali assegnati dallo staff), alla pubblicazione dell'eBook con le migliori poesie e a tutte le altre attività connesse alla conclusione del contest.

    IMPORTANTE!
    Nei turni ad eliminazione diretta, così come in quelli di ripescaggio e finale non è prevista la figura del giurato, poiché si è scelto di affidare la parte più importante della gara unicamente al giudizio degli utenti di Inchiostro diVerso, confidando nella correttezza di ognuno. Lo staff controllerà l'andamento delle votazioni, in modo da garantire che i sondaggi siano il più trasparenti possibile, il diritto di voto sarà dato solo agli utenti attivi e riconosciuti del forum che hanno partecipato alla vita del contest.

    7) Chi durante l’anno dovesse saltare la pubblicazione della propria poesia per uno o più mesi non verrà né penalizzato né squalificato. Semplicemente il suo punteggio per quel turno sarà pari a “zero punti”.

    8) Al termine del campionato è prevista la pubblicazione tramite eBook delle migliori poesie che saranno scelte in base a criteri che ora ci riserviamo di non comunicare.

    9) Le poesie possono essere inedite o già edite, non fa differenza. Non è consentita la pubblicazione di poesie il cui contenuto promuove l’utilizzo di droghe, alcool, pornografia o qualsiasi altro contenuto esclusivamente per adulti, profanità, odio, frode, razzismo o qualsiasi attività illegale. Ogni autore dichiara sotto la propria responsabilità di essere di essere il legittimo proprietario/autore delle proprie opere postate.

    10) Gli autori/autrici scelti per la pubblicazione sull'ebook danno automaticamente la loro adesione per la pubblicazione della loro opera selezionata con l'accettazione del presente regolamento e la conseguente iscrizione alla gara.

    11) Gli utenti non possono proporre modifiche pubblicamente. Tuttavia qualora un utente volesse suggerire nuove funzionalità può farlo esclusivamente in privato mandando un MP agli organizzatori di questo contest; ogni richiesta pubblicata sul forum verrà cestinata. I suggerimenti degli utenti, qualora pertinenti, verranno presi in considerazione eventualmente per le nostre gare future e non per quella in corso.

    12) Con la partecipazione gli utenti dichiarano automaticamente di avere letto il presente regolamento in ogni sua singola parte e di accettare i punti sopra. Ogni contestazione pubblica al presente regolamento comporterà la chiusura della contestazione stessa, e nei casi reiterati l'esclusione dell'utente dalla gara. Si raccomanda anche una attenta lettura del regolamento integrale del circuito che potete trovare qui.

    13) Per ultimo, ma non meno importante. Scopo principale è la sana partecipazione, l'integrazione tra gli utenti per favorire lo scambio di opinioni e conoscenze in modo che ognuno possa apprendere dall'altro.
    E' fondamentale il civile confronto ed il rispetto verso tutti gli altri utenti.
    Non ci sono premi in denaro ma solo di natura grafica (awards, targhette da apporre in firma) e letteraria (pubblicazione eBooks, intervista vincitori, eventualmente video-poesie premiate). La partecipazione è totalmente gratuita, così come tutto il materiale inerente i premi che sarà sempre ed esclusivamente fruibile gratis.

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    Up
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    Misura le tue abilità narrative su più generi!
    Ma tu chi sei che avanzando nel buio della notte inciampi nei miei più segreti pensieri?"
    [William Shakespeare]



    Hai una Fan-Fiction?

    Fino al 15 Aprile puoi proporla al link sopra e partecipare al nostro sondaggio dal 16 a fine aprile per la scelta della migliore Fan-Fiction!

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    POETAMI

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    Contest di Poesia ideato dal forum Inchiostro diVerso


    Ogni mese un utente a cui dedicare le poesie,
    ogni mese una poesia vincitrice,
    ogni mese un vincitore!



    Ogni turno verrà scelto un "utente-tema" a cui tutti i partecipanti dovranno dedicare una poesia.
    L'autore/autrice della poesia scelta dall'utente - tema riceverà in premio un award da inserire in firma.
    Al termine del contest è prevista la pubblicazione tramite eBook di tutte le poesie scelte.


    GLI UTENTI POSSONO PROPORSI COME "TEMA"IN QUALSIASI MOMENTO, ANCHE A CONTEST INIZIATO, PURCHE' NON SIANO GIA' STATI SCELTI IN PRECEDENZA.

    LA DURATA DEL CONTEST SARA' VARIABILE.
    PIU' UTENTI SI PROPORRANNO NEL TEMPO E PIU' TURNI DI "POETAMI" VERRANNO PREPARATI.


    Nessun obbligo di frequenza costante.
    Gli utenti sono liberi di partecipare quando vogliono
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    VUOI SAPERNE DI PIÙ?
    CONSULTA QUI IL REGOLAMENTO


    ... E SE VUOI PROPORTI COME "UTENTE - TEMA"
    PRENOTATI QUI!

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    EBOOK "INCHIOSTRO CHIMERA"


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    Finalmente eccoci a presentare l'eBook per la 4° edizione della League, "Inchiostro Chimera", League svoltasi in collaborazione con il forum Palazzo Chimera. Quest'anno c'è una bella novità che siamo sicuri vi piacerà. Grazie ad Axum è stato possibile sviluppare, oltre al PDF e all'EPUB dell'eBook, una versione in flash di Inchiostro Chimera, realizzata totalmente da Axum e visualizzabile come libro sfogliabile direttamente online, ma anche scaricabile in locale su PC. La versione di Axum, rispetto al Pdf, presenta una veste grafica diversa e più curata. Potete trovare l'eBook sfogliabile anche in alto a destra del forum, nei pulsanti di fianco al logo, alla voce "Inchiostro Chimera".

    Desideriamo ringraziare tutti per aver condiviso assieme questa nostra nuova avventura e in particolar modo un ringraziamento speciale va ad Axum per l'entusiasmo e il meraviglioso dono che ci ha fatto realizzando per la League il libro sfogliabile!
    Ringraziamento speciale per K.E.R che ha svolto con passione e grande professionalità il ruolo di giurato in ben due occasioni, tra cui anche la finale del mese di novembre 2015.


    Vi auguriamo buona lettura!



    Per leggere l'eBook online

    Per scaricare il file PDF dell'eBook

    Per scaricare il file EPUB dell'eBook

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    CITAZIONE (FadingAway21 @ 24/11/2015, 16:26) 
    E finalmente il libro è disponibile! Sono davvero così emozionata! Aggiorno il post principale con i link all'acquisto

    In bocca al lupo!
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    :)
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    Aranel


    La Magia perduta dagli Elfi




    Un fruscio lascia fuggire la magia della notte. Qualcuno sta sopraggiungendo alle sue spalle, l’armatura magica le suggerisce il nome anche se non serve.
    “Aranel, ti ho cercata dappertutto; possibile che ti piace così tanto questo cimitero? Di notte poi, mi mette un’angoscia!”
    Aranel stringe i pugni, cerca di mantenere la calma. Le dispiace, ma la sua presenza alle volte è fatalmente fastidiosa.
    “Erodhir! Lo sai che quando sono qui significa che voglio restare da sola”.
    Il sorriso illuso di Erodhir, stampato sulle due guance arrossate, non stempera l’atmosfera.
    “Ci tenevo ad essere il primo a farti gli auguri. Stanotte sarai una compiuta e potrai finalmente farti insegnare le tecniche superiori dal saggio Jarl. E’ meraviglioso”.
    Aranel sospira.
    “Erodhir vattene, mi stai disturbando”.
    Erodhir è il più giovane cavaliere dell’Ordine delle Lame Danzanti,protettori delle sacre terre degli elfi. Ha un viso da bambino nonostante i suoi venti anni oramai trascorsi.
    “Ho un regalo per te, oltre la siepe. Dai vieni!”
    Il giovane cavaliere la prende per mano allontanandola dalla tomba.
    “Il puledro bianco! Ma è il purosangue che viene dalle scuderie di tuo padre!”
    Erodhir si era accorto che lei si fermava ogni mattina ad osservarlo quando passava davanti alle scuderie di Sir Lood.
    “E’ il più veloce di tutti. Si chiama Perl. E adesso è tuo”.
    Aranel gli gira intorno sorridendo.
    “Erodhir ma… davvero vuoi farmi un regalo così speciale? E tuo padre che ne pensa, sei sicuro che sia d’accordo?”
    Erodhir prende le briglie del cavallo e le consegna ad Aranel.
    “E per te! E poi tu lo sai meglio di me che soltanto una divinità può cavalcare un destriero magico, ora che sei maggiorenne hai tutti i requisiti”.
    “Erodhir no, mi dispiace ma non posso proprio accettare! Riportalo nella sua scuderia. Lo sai meglio di me che tra amici non si fanno questo genere di regali”.
    Erodhir lascia le briglie e cinge le mani sulle spalle di Aranel, avvicina le sue labbra, poi scende con le mani fino ai suoi fianchi.
    “Se diventassi la mia compagna però non ci sarebbe nessun problema. Io sono un nobile, sono l’erede di Sir Lood. Nessuno si opporrebbe alla nostra unione”.
    Le labbra scarlatte di Aranel arrivano a contatto con quelle del cavaliere, sente un brivido freddo percorrerle la schiena e sprofondare nell’anima, come un dolore, come se una lama le entrasse nel torace.
    “Erodhir, no. Allontanati subito da me”.
    La sua reazione è violenta. Lo scansa stizzita. I capelli biondi della giovane elfa vagano scompaginati al vento che si è alzato furente.
    “E’ l’ira degli dei?”, mormora Erodhir muovendo un passo indietro.
    “No, è la mia ira”, risponde Aranel voltandosi verso la tomba del suo amato defunto. “Stai profanando il suo ricordo”.
    Erodhir inizia a pensare alle conseguenze del suo gesto. Ma quello che inizialmente sembra uno schiaffo non arriva a percuotergli la guancia, la mano della giovane semidea resta sospesa per aria, lo sguardo perso nel vuoto come se fosse in trance.

    Il cielo e le sue stelle, l’aria fresca della notte, due braccia calde che mi sfiorano la pelle, un uomo innamorato. L’armatura magica sembra volermi soffocare, ma non è il potere dell’armatura. Sono io che respingo Erodhir.
    Sono davanti alla tomba dell’uomo che amo, che ha sacrificato la sua vita per la salvezza del nostro regno. Lui è l’unico che sia in grado di stravolgermi nei sensi e farmi desiderare il suo corpo. Io voglio nient’altro che lui. Erodhir è soltanto un mio amico! E’ così che io lo vedo, lui non mi fa tremare di emozioni.

    Inizia a piovere. L’acqua scende dal cielo abbondante e l’aria frizzantina schiaffeggia entrambi.
    “Che fai, piangi adesso?” Aranel rincara la dose.
    Il volto bello e incandescente di Aranel ora gli appare doloroso, troppo bello e maledettamente irraggiungibile.
    “Torna a casa Erodhir e fatti una bella dormita”.
    “Però il cavallo tienilo lo stesso”. Incalza il cavaliere in un improvviso impeto di orgoglio.
    “Perché?”
    Erodhir si avvicina di nuovo alla giovane, le accarezza i capelli scoprendone il volto e le porge un affettuoso bacio sulla fronte. L’odore umido della pioggia trasporta con se la fragranza dorata di Aranel, Erodhir può finalmente respirarla. Il volto di Aranel adesso gli appare meno furioso.
    “Perché tu e Perl siete fatti per stare insieme. Tu hai un’armatura magica e lui si fa cavalcare soltanto dagli Eletti; io non potrò mai averlo”.
    Il pensiero di Aranel rimane sopito nella sua mente. Le accade da quando indossa l’armatura magica. Erodhir lo sa e si limita ad osservarla in silenzio quanto accade.

    Cos’è l’amore? Questo oggetto misterioso che disegna i nostri pensieri, guida i nostri sogni, infiamma la nostra anima. L’amore brucia da morire quando non si è corrisposti, io non posso averne colpe. Sono certa che Erodhir capirà. Invece dentro il suo corpo ora sento il tumulto: il fracasso di una battaglia che non avrà mai fine, almeno fin quando il suo pensiero per me non deciderà di abbandonare il sentiero del suo desiderio. Il suo cuore dice ciò che le sue parole tacciono. Dire di no al suo regalo però equivarrebbe ad allargare il margine di rottura, ed io non voglio fargli più male di quanto ne possa già fare inconsapevolmente.

    Finalmente tornata in se stessa, Aranel si decide. Raggiunge il destriero, lo accarezza su un fianco.
    “Allora Perl, hai sentito? Ti piace la tua nuova compagna?”
    Un colpo di zoccolo, i suoi grandi occhi marroni fissano compiaciuti il volto giovane e felice di Aranel. Lei lo accarezza sul muso con occhi affascinati, poi gli da un bacio sul dorso. Lo sguardo che Perl gli restituisce sembra avere parole. Dietro di loro anche Erodhir trova la forza per sorridere.
    “Torniamo indietro Aranel, l’anziana Nusel voleva vederti. Ti sta aspettando. Probabilmente anche lei vuole complimentarsi con te per il raggiungimento della maggiore età”.
    Erodhir è ingenuo. Essere convocati dall’anziana del regno non è un onore, la maga non ama socializzare. Se lei è stata convocata ci deve essere un motivo valido e serio.
    L’elfa volta le spalle alla tomba e si avvia.
    Sotto la pioggia, non distante da loro, un uomo incappucciato corre a perdifiato nella distesa di prato che fuoriesce dal bosco. Non lo vede Erodhir, non lo scorge nemmeno lei, distratta dal suo fiammante cavallo.
    Aranel è serena, da quando è a Caleron ha sempre respirato aria di pace e libertà, non immagina che l’uomo incappucciato che percorre da lontano il sentiero sarà portatore di sciagura.
    Tuoni e lampi, fulmini e saette cadono dal cielo in un fragore nervoso e quasi corvino. E’ una notte di tenebre, una notte che ha il sapore della battaglia che verrà. Appena giunto al sepolcro l’uomo incappucciato si libera del suo ingombrante copricapo e si sofferma davanti alla tomba di Erendal.
    “Quando le tenebre scenderanno, un eroe sorgerà… di nuovo”.
    Un cedimento nella terra sotto la tomba, come se il guerriero avesse udito le sue parole.

    Quando Aranel entra nella stanza dell’anziana maga capisce subito che la conversazione è delicata. Nusel siede davanti al suo cristallo, una palla di vetro molto antica proveniente dal bosco incantato di Yefertil. La fronte corrugata, il suo sguardo è perso nella proiezione magica.
    “Qualsiasi cosa abbiate visto nella vostra premonizione state serena, somma Nusel”.
    Due occhi molto chiari e quasi invisibili frugano nella mente della giovane. La maga è scalza, indossa una tonaca corta, bianca e luminosa. Ha la schiena incurvata, ma il potere spirituale che emana è ancora notevole. Scuote il capo osservando Aranel ancora ignara del suo destino.
    “Non la togli mai l’armatura? Guarda che così non troverai mai un cavaliere che ti sposi!” L’affermazione dell’anziana stride con i suoi pensieri.
    “Somma Nusel io sono un guerriero, non penso a questo genere di cose, dovreste saperlo!”
    La maga sorride cupa.
    Nusel assume un aspetto spettrale, quasi cadaverico.
    “Somma Nusel cosa vi spaventa? Che avete visto nella vostra sfera?”
    “Quanta fretta, beata gioventù! Osserva cosa si paga a non essere immortali! Il corpo si segna nel tempo e si fa fatica anche solo a muoversi. Non esiste pozione per l’eterna giovinezza, non lasciarti mai ingannare da chi dice di possederne una”.
    La maga, con impegno si solleva dal suo angolo e chiama a se la giovane semidea. Le ginocchia le tremano, ciononostante si tiene in piedi alzando il capo negli occhi sconfinati di Aranel.
    “Ho appena avuto un sogno orribile, ma definirlo sogno non è esatto. Si tratta di una premonizione Aranel. E il sacro cristallo ha confermato la mia angoscia”.
    “Che genere di sogno?”
    La luce della candela si spegne, nella stanza intorno a loro si fa buio; le finestre spalancate lasciano entrare il sibilo del vento. La notte di tenebre è già cominciata!
    “Dall’oltretomba di fuoco il demone risorgerà, la sua collera sarà più nera della tempesta e più rossa del sangue. I suoi occhi saranno coltelli, le sue unghie artigli. E la giovane semidea impallidirà, e lei avrà timore”.
    Aranel deglutisce. La maga le ha proiettato nelle mente le immagini della sua visione. E’ in lotta con un nemico terribile, molto forte. Un nemico possente, con poteri inconsueti: maligno, senza anima. Le immagini sono offuscate ma il dolore lo sente nel fisico come se fosse già reale. La sua carne si fa in brandelli che sfilano via dal corpo mentre il demone la percuote con gli artigli, lei sanguina a fiotti. Poi lo sguardo del nemico si rivela dall’ombra dopo un fragoroso tuono. Aranel si scuote e si allontana atterrita dalla maga, ha il fiato pesante ed il sudore le scende copioso sulla fronte. Le loro ombre proiettate dalla luce flebile della luna sono titani, il freddo della tempesta la giovane lo avverte fin sotto la pelle.
    “Io… io ho visto il suo volto. Vi state sbagliando, somma maga Nusel. Erendal è l’eroe di Caleron, quello che ho visto non era lui. Lui non mi farebbe mai del male. Capito? E poi il suo aspetto era diverso”.
    Nusel china lo sguardo verso terra, non può fare altro che dettare la strada alla giovane. Il destino è oramai scritto.
    “Se vorrai contrastarlo dovrai essere libera dai tuoi sentimenti, non dovrai provare nessuna emozione per lui; un solo istante di esitazione ti consegnerà alla morte”.
    Gli occhi di Aranel sono costellati di una miriade di lacrime, il suo eroe non può diventare una minaccia. Non per lei, non per un popolo al quale lui ha sacrificato la sua vita. L’armatura stringe il cuore della semidea, e lei vede! La profanazione della tomba di Erendal appare nella sua fugace visione. Qualcuno sta ignobilmente riesumando il cadavere di Erendal dalla sua tomba. Riesce perfino a sentire l’odore della terra bagnata, il respiro pesante di quell’essere che sta perpetuando la sua malefatta. Nusel abbassa lo sguardo, non ha la forza per guardare negli occhi la sua allieva perché sa che la sua espressione le farebbe ancora più male.
    “Lei lo sapeva maga Nusel! E noi stiamo qui senza fare niente? Bisogna proteggere la sua tomba prima che sia troppo tardi. Bisogna andare immediatamente”.
    “E’ già troppo tardi”.
    Il volto stizzito della giovane manca di rispetto all’anziana, il bagliore violaceo nelle sue pupille vorrebbe fulminarla.
    “Ma somma Nusel! Perché?”
    “Non lasciare che la collera ti appanni! E impara ad ascoltare”. La maga la trattiene per un braccio. Aranel, in procinto di scaraventarsi di fuori, scoppia a piangere.
    “Aranel, la barriera magica che protegge e rende invisibile la nostra montagna è scomparsa ieri notte e le guerriere sono rimaste intrappolate e senza più magia. E’ una maledizione, se vai ora morirai e non potrai salvare il regno”.
    Aranel resta immobile. Sbatte gli occhi, strepita in preda all’ansia. Non capisce il perché di quelle parole così arrendevoli, gli elfi si sono sempre battuti fino allo stremo delle loro forze.
    “E l’Ordine dei Cavalieri di Sir Lood?”
    Nusel scuote il capo rassegnata.
    Le guardie si staranno già organizzando, ma senza il potere degli nessun elfo potrà attingere alla sua magia.
    “Chi ha lanciato la maledizione non tarderà ad attaccare, noi non possiamo fare nulla per impedirlo. E’ soltanto una questione di tempo. Ora non sei pronta, ma quando verrà il momento sarai tu a venire a cercarmi ed io ti farò dono del potere che ti serve”.
    “Ma chi ha lanciato la maledizione, perché?”
    Nusel scuote il capo.
    “Ricorda che non ti potrò fare alcun dono se sul tuo corpo sarà impresso il sigillo di Atrek”.
    “Il sigillo di Atrek?”
    “Tu sei l’unica creatura elfa in tutto il regno che non ha smarrito le proprie facoltà magiche in questa maledetta notte di tenebre… Tu ed un po’ anche io. Ma adesso sono tanto stanca”.
    “Perché io?”
    “E’ un maleficio molto potente, guardati sempre le spalle perché ti cercheranno e ti cacceranno”.
    L’anziana maga si volta verso le finestre, spalancate da un forte colpo di vento, è troppo vecchia e claudicante per correre a sbarrarle. Allora chiude le mani a cono ed inizia a recitare una lenta ed incomprensibile litania.
    “Altriel… Arikar… umai uret…. ”
    Il vento si fa sempre più impetuoso. Il cuore dell’anziana maga batte troppo velocemente per le sue arterie invecchiate. Tuttavia all’interno del cono si materializza un talismano che la maga consegna alla giovane in tutta fretta.
    “Prendi! Cercheranno di contaminarti facendoti bere o mangiare cibo o bevande in cui è mescolato il maleficio. Gli ingredienti che si usano possono essere ossa di morti, sangue mestruale, polveri varie, spesso nere, parti di animali... La Catena di Elfior ti verrà utile al momento... Abbi cura di te, ci rivedremo”.
    Un essere incappucciato levita sostenuto dal vento fin dentro la stanza, l’anziana maga recita l’ennesima formula magica e si dissolve nel vento della pioggia non prima di avere dato l’ultimo avvertimento alla giovane.
    “L'efficacia non dipende tanto dal materiale che viene usato quanto dalla volontà e dall'odio della persona che desidera fare del male. Ora devo andare, saprai dove trovarmi”.
    Resta il vento, entra la pioggia insieme all’uomo incappucciato. Aranel indossa con foga la Catena di Elfior e si prepara allo scontro.
    “Chi sei?”
    “Il mio nome è Raasa, e sono un messaggero di morte. Ma non sono qui per te, almeno non al momento”.
    Gli occhi dell’uomo emergono sferici dal cappuccio insieme ad un forte odore di sangue. Le sue mani sono ruvide, le unghie ricurve; si intravedono anche i suoi denti marci. Aranel ha un conato di vomito ma si trattiene. Il contatto con la fine armatura magica le rivela la sua bieca intenzione!
    “Eri qui per la maga Nusel”.
    “Quel talismano non ti servirà a niente, il fato degli Elfi è marchiato di sangue e morte. Al sorgere del sole non ve ne sarà più d’uno”.
    L’uomo lancia sul pavimento un antico tomo che termina la sua polverosa caduta ai piedi della giovane semidea. Poi sfruttando il favore di un lampo si dissolve anche lui nella notte di tenebre.
    Tornata la calma dentro alla stanza, prende tra le mani la Catena di Elfior. E’ rimasta sola, senza risposte. Il manufatto è d’argento, molto spesso e pesante. Reca l’effigie della luna su un lato; sull'altra faccia, completamente d’oro, vi è incisa una testa di leone. La runa di congiunzione che ne costituisce la parte centrale è modellata in creta e fusa in bronzo. Non sembra essere un oggetto appartenente alla razza degli elfi! L’armatura non detta nessuna risposta.
    Aranel resta ancorata ai suoi pensieri, ipnotizzata dal diluvio della notte; poi l’attenzione va verso il tomo: “Magia del sangue e Rituali negromantici”. Per magia si apre sul capitolo dedicato al “Tocco del cadavere”.
    Aranel inizia a leggere.
    “Usando questo rituale è possibile far diventare un elfo simile ad un vampiro (pelle estremamente pallida, occhi infossati, carne tesa sulle ossa, ecc. ecc.) in modo da essere scambiato per uno dei Fratelli. L'effetto del rituale dura una sola notte a patto che la vittima non si leghi fisicamente e con il sangue al suo negromante durante una notte di luna piena”.
    Il volto di Aranel si riga di paura. Ecco che la profezia comincia a stagliarsi nella sua mente. Chi ha ordinato di trafugare il cadavere di Erendal è ha intenzione di legarlo a se con un rituale spiritico.
    Aranel esce di corsa dalla stanza della maga Nusel, raggiunge Perl sotto la pioggia, quindi si precipita al sepolcro. Ma quando giunge sul posto la tomba di Erendal è già stata divelta e profanata, la lapide spaccata in due. Aranel sfoga la sua rabbia cacciando fuori due grosse lacrime, gli occhi rossi, la pelle del viso che avvampa, il fiato la fa soffocare.
    “Andiamo Perl, dobbiamo raggiungerli! In fretta, corri…”.
    Aranel ferma all’improvviso il suo destriero. Le mani stringono talmente forte le briglie di Perl che si insanguinano. Non c’è anima viva, nemmeno Erodhir era nel chiostro ad aspettarla.
    “E ora che faccio? Non so nemmeno come si usa questo amuleto!”
    “Non è un amuleto, ma un talismano! La differenza è notevole. Un’Eletta degli Dei non dovrebbe commettere un simile errore!”
    “Chi parla?”
    Aranel comincia a guardarsi intorno finché il suo sguardo si posa sul gran sacerdote Jarl. Finalmente il saggio Jarl!
    Si avvicina a lei con occhi tristi. Anche lui, come tutti gli altri elfi, deve avere perso il suo potere magico.
    “Sono ridotto in questo stato, ma non guardarmi con compassione. Resto pur sempre un saggio e la mia conoscenza è integra”.
    Aranel lo osserva asciugandosi gli occhi dalle lacrime. Forse Jarl è la sua unica speranza.
    Jarl le fa cenno di venire al riparo sotto il Grande Albero che domina la radura, sotto il quale ha trovato riparo. Trema dal freddo, si strofina in continuazione la folta barba intrisa d’acqua. Poi prende Aranel per una mano e la stringe forte al petto.
    “Per la Dea della Luna, è proprio vero!”
    “Cosa?”
    “Il tuo corpo è umano, è uno scudo per la natura divina. Tu sei immune alla maledizione che ci ha colpito”.
    “Io ho ancora il mio potere?”
    “Tu hai ancora la tua magia”.
    “Soltanto io?”
    “Ma ora veniamo alle risposte. L’amuleto assorbe, devia e protegge, mentre un talismano fa tutto questo, ed in più diffonde! La Catena di Elfior è un oggetto molto prezioso, ma per sfruttare il suo potere dovrai…”
    Jarl blocca il respiro. Gli occhi gli schizzano fuori dalle orbite insieme ad un voluminoso rivolo di sangue che inizia a colare giù dalla bocca. Il suo torace è stato perforato da una tenaglia di colore rosso scuro, costellata di peli di un rossiccio più acceso. Il corpo del saggio, una volta estratto l’arto, ricade al suolo sommerso da una pozza di sangue. Dietro di lui incombe una nuova minaccia.
    “La paura è forte come l’acciaio, mentre il corpo è così debole. Tu, semidea, sei fatta di carne e ossa!”
    Aranel trema di fronte alla bestia.
    “Un demone…”
    “E così tu saresti l’Ancella degli Dei, l’eletta”.
    “Chi… chi sei?”
    Il suo aspetto è antropico seppure il torace sia ricoperto da una folta peluria amaranto. Al posto delle braccia ha artigli e tenaglie, il viso ricoperto di occhi. Ai margini della bocca due robuste zanne si schiudono e si congiungono smaniosamente. Aranel è assalita dal panico mentre dall’oscurità altri demoni simili a lui fuoriescono delle tenebre.
    “Demoni ragno!”
    Senza esitare Aranel monta il suo destriero e galoppa via, verso est.
    “Troverai presto la morte!”
    Mentre li schiva grazie all’agilità del suo destriero li vede meglio. Sotto le luci della città fanno ancora più paura. Piovono a fiotti dal cielo scuro. Sono una moltitudine sterminata. Soprattutto stanno facendo una strage, ed Aranel non può fare altro che osservare impotente
    Le sembra tutto irreale. Aranel ascolta le grida degli elfi morire ad uno ad uno. Morte e sofferenza riempiono le sue orecchie e i suoi occhi cadono in un dolente canto di disperazione. Lo sterminio si è compiuto e la sua città adesso arde tra le fiamme.
    Aranel alza lo sguardo verso il cielo. E’ lassù, dove il firmamento seguita a piangere morte e distruzione che i demoni si calano nel Regno.
    Gli sfilano accanto senza toccarla. E’ come se lei fosse altrove.
    Il Palazzo di Sir Lood è in fiamme. Le lacrime di Aranel sono come la pioggia che scroscia mentre lei continua a restare invisibile ai loro sguardi. L’armatura tace. La paura cresce. Aranel fugge sul lato opposto a cavallo di Perl, soltanto allora si accorge che la Catena di Elfior è illuminata e che la avvolge di un alone scintillante.
    I pensieri di Aranel si accavallano
    Il cuore le duole, così come l’incapacità di rendersi ancora conto di cosa stia realmente accadendo. Sta quasi per cedere alla stanchezza quando una figura umana appare nel suo nebuloso campo visivo. Aranel gli sorride prima di abbandonarsi tra le sue braccia.
    “Aranel, per la dea della Luna. Non mollare, riapri gli occhi!”
    “Erodhir sei tu, che bello rivederti!”



    Poder_de_Elfa
  13. .
    UP!
  14. .
    UP!
  15. .
    Ciao anche qui! Io mi sto accingendo a leggere l'anteprima! :)
70 replies since 6/8/2008
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