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Titolo: La prescelta e l'erede
Titolo originale: Kushiel's chosen
Autore: Jacqueline Carey
Anno di pubblicazione: 2002
Anno di pubblicazione in Italia: 2006 (Nord) e 2008 (TEA)
Editore: Nord e TEA
Pagine: 747 (Nord) o 752 (TEA)
Prezzo: € 19,90 (Nord) o € 10.00 (TEA)
Disponibilità: in commercio
Adatto: 18 +
ISBN: 9788842914556 (Nord) o 9788850216611 (TEA)
Trama
Audace e indipendente, Phèdre nó Delaunay ha lottato a lungo per raggiungere la libertà. Abbandonata dalla madre a quattro anni e deputata quindi a servire in una delle Case, Phèdre ha infatti capovolto il suo destino, diventando non soltanto una delle cortigiane più ammirate di Terre D’Ange, ma anche un’abilissima spia. E, grazie alle sue capacità, è riuscita a salvare il proprio Paese dalla rovina e a sconfiggere una nemica formidabile, l’affascinante nobildonna Mélisande Shahrizai, che, dopo essersi sottratta alla condanna a morte, ha trovato rifugio nella repubblica della Serenissima. Quando però Mélisande fa consegnare a Phèdre un mantello sangoire, la giovane non ha dubbi sul significato di quel gesto: nel cuore di Terre d’Ange vive un traditore, qualcuno così vicino al trono da poterlo toccare, e lei è l’unica in grado di fermarlo, sempre che accetti la sfida lanciata dalla nobildonna, abbandonando l’uomo che ama e calandosi di nuovo in un mondo in cui gli inganni e i tradimenti sono moneta corrente…
I libri del ciclo “Kushiel's Legacy”:
1. Il dardo e la rosa
2. La prescelta e l’erede
3. La maschera e le tenebre
4. (Kushiel's Scion)
5. (Kushiel's Justice)
6. (Kushiel's Mercy)
Adattamenti:
Fonti: isb.it, tealibri.it
Sito web ufficiale: http://www.jacquelinecarey.com
Opinione personale (ByAy):
A seguito de ‘Il Dardo e La Rosa’, con cui ricordo ebbi dei conflitti d’ipocrisia, ho acquistato e letto anche questo secondo capitolo. Denso di personaggi, denso di storia e mitologia, denso di luoghi, cultura, denso!
No, non sono un autorità nel settore, ma non mi sento stupida nel dire che l’autrice ha realizzato uno stupendo mondo fantastico sullo scheletro esistente del nostro, dosando sapientemente epoca, cultura e persone.
No, non sono brava in storia e forse non avrò apprezzato al 110% questo e il precedente capitolo, ma la mia cultura è bastata a farmi sognare, sperare e soffrire con la protagonista: Phèdre nó Delaunay de Montrève.
Ci ho messo un bel po’ a leggerlo, questa saga è composta da volumi corposi (e meno male!), ne consegue che analizzare tutte le 745 pagine, [continua]
Curiosità
Edited by Aylys Raziel - 29/6/2009, 21:24.