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Autore: Gabriel Garcia Marquez Titolo: Memoria delle mie puttane tristi 2006 IBS "L'anno dei miei novant'anni decisi di regalarmi una notte di amore folle con un'adolescente vergine." Comincia così il nuovo romanzo di Gabriel Garcia Márquez, il libro con cui il premio Nobel colombiano torna dopo dieci anni alla narrativa. A raccontare è la voce dell'anziano protagonista, un giornalista eccentrico e solitario, che accanto a un'adolescente scopre il piacere inverosimile di contemplare il corpo nudo di una donna che dorme "senza le urgenze del desiderio o gli intralci del pudore". Scopre forse per la prima volta l'amore, quello che non ha mai cercato in tutte le donne che ha incontrato e conosciuto, trovando "l'inizio di una nuova vita a un'età in cui la maggior parte dei mortali è già morta".
oK, io non sono la persona più adatta a scrivere qualcosa su questo libro. è stato il primo e finora unico libro di marquez che ho letto, e sento pesante come mai questo fatto.
quindi mi limiterò a non dire nulla, consigliandovi questa strana lettura.
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Premetto che la narrativa latino-americana non mi fa impazzire: forse ne ho letti troppi in adolescenza e adesso sono passata alla fase del rifiuto, che a volte ignoro... come in questo caso^^ Una piccola chicca che Marquez ci regala descrivendo la scoperta dell'amore di uno solitario alla soglia dei novant'anni. Per chi è vecchio fuori e giovane dentro!
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1 replies since 24/3/2010, 18:27 109 views
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