LA GIUSTA FELICITA'

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. samilla
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    INCIPIT:

    ALTON, 1797

    La nostra casa é immersa nel verde della campagna dello Hampshire dove la natura diletta le nostre giornate. Mio padre, Anthony Carter, é un avvocato di umile nascita che grazie alla generosità di un lontano parente ha ereditato Wood House, la tenuta dove viviamo. Mia madre é un’instancabile signora tutta casa, cucito, musica e appassionata di interminabili discussioni che non risparmiano nessun abitante di Alton e dintorni. Mia sorella Caty ha due anni più di me e si è appena fidanzata con un antipatico baronetto di Londra, Sir. Turner, che presto la porterà nella sua agiata dimora in città. Martha, invece, ha due anni meno di me e proprio come me sogna un amore vero e non un matrimonio di convenienza. I miei due fratelli minori Henry ed Eduard, vivono da tempo fuori casa, a Oxford dove studiano diritto. Io mi chiamo Emma ho venticinque anni e adoro suonare il pianoforte, leggere, scrivere e fare lunghe passeggiate per i boschi.
    E stavo proprio scrivendo quando sento il rumore di una carrozza dalla finestra della biblioteca al piano superiore. Con cura appoggio il pennino sul tavolo e mi alzo per vedere chi ci diletta di una visita nel bel mezzo di un freddo pomeriggio invernale. Appena fermati i cavalli il conduttore apre la porta a una figura femminile che mi sembra familiare ma non facilmente riconoscibile a causa della neve che cade copiosamente. Dopo che Mary, la nostra governante, le apre la porta riconosco l’incedere agitato di mia madre e la voce di mia sorella Caty che cordialmente riceve la gentile signora in questione. Dopo pochi minuti Martha spalanca la porta della biblioteca e si lascia cadere sul grande sofà vicino alla mia amata libreria. “Oh Emma sai chi è venuta a farci visita? La Contessa Wright e ci ha invitate sabato sera al ballo nel suo castello! O mio Dio mi sembra un sogno dobbiamo andare subito dalla sarta in paese a cercare qualcosa da metterci per l’occasione. Ma ci pensi, ci saranno tutti i suoi amici più ricchi dello Hampshire!” “Martha calmati! E’ solo lunedì e se credi di passare tutta la settimana in questo stato non ce la farai ad arrivare al ballo!” “ Ma ti rendi conto della fortuna di poter partecipare ad un incontro dell’alta società?” “Certo capisco che siamo quasi delle elette della dea Fortuna ma devi comunque darti pace perché fino a domani non possiamo andare ad Alton dalla nostra sarta!” “Nel frattempo controllerò tutti i miei cappelli e sono sicura che ne troverò uno con cui abbinare un bellissimo vestito all’ultima moda.” “Grazie ai tuoi bei capelli biondi, ai tuoi dolci occhi azzurri e alla tua carnagione così diafana, qualsiasi indumento acquista una particolare bellezza quando viene indossato da te!” “Come sempre sei troppo carina nei miei confronti”. Ci affacciamo alla finestra per vedere la partenza della contessa mentre sopraggiunge la carrozza di nostro padre di ritorno dalla città. Scendiamo insieme le grandi scale di legno e raggiungiamo nostra sorella nel salone seduta accanto al camino intenta a ricamare. “Allora, moglie datemi il tempo di togliermi la mantella e mi spiegherete cosa vi rende così euforica!” Nella più totale confusione Mary cerca di togliere la teiera e le tazze del tè abbandonate sul tavolino tentando di schivare i gesti concitati di nostra madre che continua a seguire nostro padre come un cagnolino. “Bene ditemi cosa vi rende tanto felice da non darmi pace dopo una giornata di lungo lavoro”. “E dovetene rallegrarvi perché abbiamo la tanto attesa occasione di trovare due bei mariti per le nostre care bambine”. “Due uomini in un giorno solo è una bella fortuna”. Martha mi guarda e mi sorride perché ormai conosciamo questa litania che ci accompagna insistentemente negli ultimi anni. L’unica preoccupazione familiare è quella di trovarci un buon partito che accresca anche le casse di famiglia, visto che non abbiamo alcun titolo nobiliare di cui fregiarci. “Siete sempre il solito burlone non vi rendete mai conto che gli anni passano anche per le nostre figlie!” “Appunto ragazze domani andate in città e fatevi onore dalla sarta ma non riducetemi sul lastrico altrimenti dovrete trovare proprio un bel partito!” Martha dalla felicità abbraccia nostro padre che trova finalmente il tempo di potersi sedere sul suo sofà preferito davanti al cammino.

    ~°~

    TRAMA
    Inghilterra, Alton (Hampshire) 1797. Emma Carter sogna un matrimonio d’amore e non di convenienza, anche se ha a disposizione un’esigua dote. Quando si imbatte in David Hunt crede di aver trovato l’amore della sua vita. Sembra procedere tutto come nel miglior sogno rosa, quando incontra il suo vecchio amico di giochi, il conte Tom Wright, che trova subito arrogante e maleducato. Ogni giorno cerca invano di evitarlo e rifiuta, senza neppure pensarci un attimo, la sua generosa offerta di matrimonio. L’idillio si trasforma presto in un incubo quando scopre che Mr. Hunt sta per sposarsi con una bellissima e ricchissima ragazza londinese. Ma le sue conquiste non sono finite e solo dopo aver conosciuto l’avvenente barone Lobby, che si innamora perdutamente di lei, inizia ad interrogarsi sui suoi sentimenti verso l’amico d’infanzia. Nel frattempo, però, il conte Wright ha lasciato il suo castello per dirigersi verso un luogo segreto.



    ACQUISTABILE SU:

    www.andmybook.it/2009/06/08/la-giusta-felicita/

    OPPURE:

    http://www.ibs.it/code/9788896096260/catas...cit-agrave.html

    Con consegna Immediata!

    :P :woot: :rolleyes: :D
     
    Top
    .
0 replies since 28/3/2010, 17:55   56 views
  Share  
.