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Meng.
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Titolo: To kill a Mokingbird - Il buio oltre la siepe
Autrice: Harper Lee
Anno: 1960
Link Ibs
CITAZIONEIn una cittadina del "profondo" Sud degli Stati Uniti l'onesto avvocato Atticus Finch è incaricato della difesa d'ufficio di un "negro" accusato di violenza carnale;La vicenda, che è solo l'episodio centrale del romanzo, è raccontata dalla piccola Scout, la figlia di Atticus, un Huckleberry in gonnella, che scandalizza le signore con un linguaggio non proprio ortodosso, testimone e protagonista di fatti che nella loro atrocità e violenza non riescono mai a essere più grandi di lei. Nel suo raccontare lieve e veloce, ironico e pietoso, rivive il mondo dell'infanzia che è un po' di tutti noi, con i suoi miti, le sue emozioni, le sue scoperte, in pagine di grande rigore stilistico e condotte con bravura eccezionale.SPOILER (click to view)riuscirà a dimostrarne l'innocenza,ma l'uomo sarà ugualmente condannato a morte.
Un libro sul tema razzismo e un romanzo di formazione da non perdere. Pubblicato nel '60 l'autrice ha ricevuto il premio Pulitzer per esso. Bellissimo nella sua semplicità.
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oh, non lo conosco affatto... ma grazie, lo cercherò =) . -
Elianto782.
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Romanzo molto carino, dolce e molto piacevole da leggere, un veloce viaggio all'interno dei luoghi comuni passati e presenti. . -
Help!.
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è bello davvero, il razzismo raccontato dall'ingenuità e dalla schiettezza di una tenera bambina che si pone molte domande a cui non riesce a dare una risposta semplicemente perché possiede ancora la purezza dell'animo dei bambini, consigliatissimo... . -
PinkButterfly.
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Si, bellissimo libro!
Consigliatissimo anche il film.. -
Elianto782.
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azz...titolo omonimo?
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PinkButterfly.
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Si, è un film degli anni 60.
Io l'ho visto su rete4 che di solito trasmette film molto vecchi.. -
Elianto782.
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Si, è un film degli anni 60.
Io l'ho visto su rete4 che di solito trasmette film molto vecchi.
grazie
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PinkButterfly.
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prego 
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Ooooh, finalmente l'ho letto anche io. Devo dire che è stata una lettura piacevolissima ed estremamente scorrevole, mi ha davvero catturato tanto che l'ho letto in due giorni!! Da quello che avevo sentito/letto in giro mi ero fatta l'idea di un libro pesantissimo, invece è molto leggero, è davvero raffinato. Ho trovato il modo di narrare, il punto di vista della bambina, le vicende descritte - tutto molto vivido, veritiero e coinvolgente.
Davvero, sono stata assolutamente e piacevolmente sorpresa.. -
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bisognerà che lo leggo anche io allora!
Mi avete incuriosito!
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Letto in un paio di giorni (no, tre per l'esattezza =P), anche se mi sono accorta solo alla fine che l'edizione che avevano in biblioteca non era integrale -.- Che rabbia! Per fortuna, a quanto hanno scritto in fondo, non dovrei essermi persa chissà quanto, ma la cosa mi fa andare in bestia...
Comunque, era da tempo che volevo leggere questo libro, dato che ultimamente mi sto appassionando alla letteratura americana e la problematica affrontata mi stuzzicava molto. Il libro mi è piaciuto, e per una volta ho gradito anche di più il titolo italiano, che trovo veramente splendido, rispetto a quello originale (anche se, per quello originale, ci sono vari rimandi interessanti nel testo). Mi ha lasciato però un certo senso di insoddisfazione, tipico di quando ti aspetti tanto, forse troppo, da un libro, e invece non riesci a trovarlo del tutto. Ci sono infatti varie cose che mi sono piaciute molto: per esempio, ho trovato splendida la parte centrale del processo (mi sono innamorata di Atticus! =P); ho apprezzato la narrazione affidata alla piccola Scout, così come naturalmente l'ambientazione. Però ho avuto come l'impressione che si affrontassero tanti temi ma che in fondo non si affrontasse nessuno in particolare, come tanta carne al fuoco che poi rimane lì, senza un perché: per esempio, quale era il senso della maestra di Scout (quella che non vuole che Atticus le insegni a leggere e per cui Scout non vuole più tornare a scuola), a parte quelle 5 o 6 pagine iniziali dove ci viene presentata? E tutta la parte dedicata ai Radley e ai tentativi dei ragazzi di far uscire Boo? Non so se ho reso l'idea di quello che voglio dire... E' come se si fosse data una spennellata in qua e in là a varie tematiche (la discriminazione verso i neri, quella verso i presunti pazzi, il dilemma tra ciò che è decoroso e ciò che non lo è ecc.) senza però entrare troppo nel profondo riguardo a nessuna di queste. Anche se magari è una scelta abbastanza in linea con l'età della narratrice, come cosa mi ha dato un po' noia, o comunque non mi ha fatto apprezzare la lettura tanto da darle il massimo delle stelline, insomma.
Scusate il papiro °-°. -
‘R-ƒräncës‚.
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L'ho letto l'estate scorsa... O forse due estati fa e devo dire che mi ha colpito molto, in alcune parti persino mi stringeva il cuore. Sì anche io ho trovato alcune parti un po' "incomplete" però l'ho attribuito al fatto che la narrazione è in prima persona e quindi può darsi che sia una tecnica voluta. Mi piacque tutto sommato (: . -
.CITAZIONEE tutta la parte dedicata ai Radley e ai tentativi dei ragazzi di far uscire Boo?
Mi sa che la tua edizione era molto tagliata O.o.
