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Fa}.
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Titolo: Il Rosso e il Nero
Autore:Stendhal
IBS: www.ibs.it/code/9788878992818/stend...-e-il-nero.html
Anno: pubblicato nel 1830,
Descrizione
La bruciante e tragica ascesa di Julien Sorel, giovane avventuroso, romantico e calcolatore, nella Francia della Restaurazione. Il protagonista del più celebre romanzo dello scrittore francese sfida se stesso e la società che vorrebbe conquistare: i suoi amori travolgenti e la sua arida sete di dominio, che di volta in volta gli consentono di affermarsi e lo portano alla distruzione, sono i segni distintivi di una letteratura che è riuscita a misurarsi con le più profonde e misteriose contraddizioni del cuore umano.
Edited by °Ln - 18/1/2013, 16:04
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Kiby89.
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L'ho odiato con tutto il cuore anni fa quando l'ho letto. Lo trovo terribilmente noioso e pesante. Mi sono trascinata per settimane, l'ho letto fino in fondo però appena l'ho chiuso ho deciso di non leggere autori francesi per un po'... . -
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L'ho cominciato da poco e mi sembra estremamente lento.
Il tipo di narrazione non mi attira tantissimo...
L'ho cominciato perchè il periodo storico trattato lo sto studiando e mi intriga, ma si punta troppo l'attenzione sui borghesi (potrebbe essere un'impressione) classe che non amo.
Questo è il mio primo impatto.
Non so se continuerò a leggerlo.
Che mi consigliate?. -
Fa}.
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io non ho un grande feeling con i classici e pensavo di trovarmi davanti l'ennesimo polpettone tanto che rimandavo la lettura di mese in mese e in pratica di anno in anno.... poi l'ho preso in mano e non ostante alcuni punti in cui veramente si ha la sensazione di allungare il brodo il libro scorre velocissimo, è tanto attuale e ha una serie di riflessioni che nei libri di oggi ti scordi. la filosofia però non è pesante, è adattata e ogni personaggio ha una profondità impressionante.
non so se può essere un libro per tutti, ma la lettura è davvero consigliata!
Edited by °Ln - 18/1/2013, 16:04. -
vampireheart.
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posso essere blasfema? l'ho leggiucchiato al liceo ma non mi ha entusiasmato...forse sono partita prevenuta perchè me l'hanno fatto odiare, ma non mi ha fatto cambiare idea... 
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Fa}.
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sei blasfema!!!! 
guarda io sono il primo che con i classici ha un rapporto PESSIMO.... sto provando a rileggerli adesso, ma faccio sempre molta fatica. però....... ti dico.... questo merita una chance!. -
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La storia si svolge in maniera un po' macchinosa, probabilmente anche per colpa del modo di lavorare di Stendhal... alla fine, comunque, in un modo o nell'altro, l'autore riesce a dare un senso alle tribolazioni psicologiche dei suoi personaggi e a portare a casa il romanzo. Un romanzo che a tratti è in grado anche di accendere una certa curiosità.
Interessate vedere come molti romanzi dell'ottocento sconfinano in vicende processuali... la novità dell'epoca suppongo.ha una serie di riflessioni che nei libri di oggi ti scordi. la filosofia però non è pesante, è adattata e ogni personaggio ha una profondità impressionante.
Su questo sono completamente d'accordo, le riflessioni dell'autore, messe in bocca al narratore o a Sorel, sono la caratteristica migliore del libro..
