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Biting's excellent.
It's like kissing.
Only there's a winner.- Group
- Amministratori
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- 24,483
- Location
- Bologna
- Status
Titolo
Tre e sei morto
Titolo originale
Three to Get Deadly
Autore
Janet Evanovich
Traduttore
A. C. Cappi
Editore
Salani
prima edizione 2009
Link scheda IBS
Trama
"Controllai la borsa per essere sicura di avere l'essenziale: cercapersone, fazzolettini, lacca, torcia elettrica, manette, rossetto, pistola con proiettili, cellulare ricaricato, pistola elettrica ricaricata, chewing-gum, spray al peperoncino, limetta per le unghie. Ero tosta come cacciatrice di taglie, no?" Dov'è finito il vecchio Mo Bedemier, accusato di porto abusivo di arma da fuoco e libero su cauzione? Compito ingrato per la cacciatrice di taglie Stephanie Plum, visto che il latitante in questione non è un pericoloso spacciatore, ma un gelataio innocuo e benvoluto da tutti nel Borgo, tranquillo quartiere residenziale di Trenton, New Jersey. Tanto innocuo Mo non dev'essere, in fondo, perché le indagini portano a scoprire scenari insospettabili e pericolosi, in cui Stephanie si ritrova suo malgrado invischiata. Non proprio impeccabile nel suo lavoro - se è per questo, nemmeno nell'abbigliamento e nelle abitudini alimentari - Stephanie ha però dalla sua un'estrema determinazione, che la porta a inseguire un ricercato in qualunque circostanza, anche a costo di abbandonare la poltrona del parrucchiere nel bel mezzo di una tinta. A bordo di una mastodontica Buick blu del '53, visto che la sua nuova (mica tanto) Nissan continua a lasciarla a piedi, Stephanie riesce a destreggiarsi fra inseguimenti, sparatorie e appostamenti. Al suo fianco l'esagitata Lula, ex prostituta dai modi piuttosto spicci, e il tenebroso Ranger. E l'agente di polizia Joe Morelli...§§§§§§§§§§§§
La carriera da bounty hunter della protagonista si fa sempre più complessa, anche grazie all'aiuto dei suoi improbabili soci (questa volta tocca a Lula, ex prostituta e ora archivista dell'ufficio).
La sottotrama è sempre la stessa - cercare i cattivi, rischiare di farsi ammazzare, chiedere aiuto a Ranger e a Morelli, cercare di non farsi sedurre da Morelli, trovare una macchina che funzioni e che non sia così riconoscibile, non farsi mettere in imbarazzo dalla propria famiglia - ma le indagini si fanno un filo più serie e complesse.
Si aggiungono anche altre costanti (oltre alla partecipazioni ai funerali di amici, parenti, emeriti sconosciuti con Nonna Mazur): lo strano rapporto che Stephanie sembra avere con le proprie macchine (e non sto parlando della fedele, inarrrestabile, indistruttibile Buick Blue) e la sempre più attiva presenza del padre, non più una figura nascosta deitro un giornale o il piatto del cibo.
Ha un limite di tolleranza molto alto, ma Frank Plum esiste... e soffre.
Voto: 4/5.