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Elianto782.
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Copertina: SPOILER (clicca per visualizzare)
Titolo: Il vento dal nulla
Autore: James G. Ballard
Anno: 1961
Trama
Il romanzo comincia con un vento insolitamente forte, all'inizio apprezzabile con difficoltà. Il vento, la cui origine resta sempre inspiegata, cresce in continuazione in tutto il mondo e comincia a creare difficoltà alle attività umane.
Il vento continua a crescere e genera morte e distruzione. Alcune persone cominciano a pensare ad un edificio capace di resistere a qualsiasi vento. Il vento continua a crescere di intensità, sconvolgendo tutta la vita sulla Terra. Viene realizzato un edificio piramidale capace di resistere ad esso. La forza del vento continua a crescere ed esso distrugge tutte le opere dell'uomo, solo la piramide resta. Il vento cresce ancora, anche la piramide viene travolta.
Il vento comincia a calare di intensità.
[fonte: http://it.wikipedia.org/wiki/Vento_dal_nulla]
Trama/2
Nel racconto biblico della creazione per prima cosa è la luce. Questa spettacolare storia di distruzione e di morte dovuta a uno dei massimi autori di FS inglesi, comincia invece così: " per prima venne la polvere " . L'azione ha inizio nell'aeroporto londinese di Croydon, dove da ore, inspiegabilmente, sebbene non ci siano nebbia né scioperi nessun aereo arriva più. Per prima, invece, arriva appunto la polvere, e ciò che poi gradualmente si scatela non ha precedenti né nella storia delle catastrofi reali né in quella dei più ingegnosi cataclismi finora immaginati dalla fantascienza.
fonte: www.salvor.it/urania/scheda.php
E' il primo romanzo di Ballard, ed è introvabile il mio consiglio è la biblioteca o l'ebook, quando è stato scelto per il gdl distopico forse non ci avevamo pensato :/
Edited by Elianto782 - 11/6/2011, 18:44. -
Meng.
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Nella mia biblioteca c'è, però mi preoccupa la mole e ho paura di trovarmi un libro pesante... In ogni caso questo mese mi sa che non ce la faccio a leggerlo, ma cercherò di recuperarlo in uno dei prossimi due, sperando che arrivi maggior ispirazione... . -
Elianto782.
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Se ti riferisci al mattone di Millemondi della Mondadori stai tranquilla: comprende tre romanzi di Ballard questo non è lunghissimo CITAZIONEMillemondi estate 1981, Tre romanzi completi di J.G. Ballard (Deserto d'acqua, Il vento dal nulla, Condominium)
La scrittura è scorrevole e Ballard in genere non scrive romanzi corposi in termini di pagine ^^. -
Meng.
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aaah! Per fortuna! Quello che c'è fa parte della collana I massimi della fantascienza, ma ho ricontrollato ed effettivamente il volume comprende altri 3 romanzi! Bene, sono sollevata... Prossima volta che vado in biblioteca lo prendo. . -
Elianto782.
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aaah! Per fortuna! Quello che c'è fa parte della collana I massimi della fantascienza, ma ho ricontrollato ed effettivamente il volume comprende altri 3 romanzi! Bene, sono sollevata... Prossima volta che vado in biblioteca lo prendo.
Dato che ci sei leggi le prime righe di Condominium
devo ancora leggere tutti e tre
credo che in settimana finisco questo romanzo e lo recensisco. -
Meng.
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Lo farei anche, ma nella mia edizione non c'è! Oltre a Il vento dal nulla ci sono: Deserto d'acqua, Terra bruciata e Foresta di cristallo. Dopo aver letto il primo vedrò se mi viene voglia di leggere anche uno degli altri
Ah, ecco, aspetto la tua recensione allora. -
Elianto782.
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Lo farei anche, ma nella mia edizione non c'è! Oltre a Il vento dal nulla ci sono: Deserto d'acqua, Terra bruciata e Foresta di cristallo. Dopo aver letto il primo vedrò se mi viene voglia di leggere anche uno degli altri
Ah, ecco, aspetto la tua recensione allora
figo! in pratica questi quattro romanzi compongono la tetralogia dei disastri con i quattro elementi più il tempo ^^ Terra bruciata è l'altro romanzo che non si trova, Deserto d'acqua lo trovi come "Mondo sommerso". -
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io non riesco a procurarmelo =( . -
Elianto782.
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credo che l'unica possibilità cartacea siano i volumoni di Urania e Mondadori ^^ oppure l'ebook, idem per Terra bruciata, gli altri romanzi più o meno li stampa tutti la Feltrinelli, la raccolta di racconti la Fanucci (con una superba traduzione).. -
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eh ho visto anche tramite le biblioteche ma praticamente del sistema non ce l'ha nessuna... dovrei provare col prestito interbibliotecario a pagamento ma alcune biblio oltre le spese di spedizione chiedono anche dei soldi e questa cosa mi infastidisce!!
quante pagine sono? vedo se mi conviene stamparmelo da sola =p. -
Elianto782.
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120 via pdf ^^ . -
Meng.
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Preso! Temevo fosse in cattive condizioni e invece, perfetto! Lo inizio appena finisco un altro che voglio leggere prima. . -
Meng.
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Concluso oggi! Allora... a dire il vero non so bene cosa dire!
Lo stile di Ballard è gradevole e più scorrevole di quello che mi aspettavo (molto meglio lui che Dick, per dirla tutta), pur essendo molto descrittivo. Sono entrata abbastanza nella storia (che ammetto mi ha tanto ricordato i molteplici film catastrofici in voga qualche tempo fa) ma sul più bello finisce!!!!SPOILER (clicca per visualizzare)Una volta calato il vento come faranno a sopravvivere? Che fine hanno fatto gli animali e la vegetazione??
Però ho gradito il messaggio ambientalista, ancora attuale. Per me sono quindi tre stelline. Penso che tra un po' proseguirò il mattone leggendo anche Deserto d'acqua (e poi se faccio in tempo e se non mi sono stufata delle catastrofi naturali, anche gli altri due ).. -
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Io ricordo di aver letto qualcosa di Ballard nel lontano passato... e di aver deciso che non mi faceva impazzire.
Però, fino ad ora, non ricordavo il perché...
La storia, nonostante il tema catastrofico, è abbastanza originale... almeno per il modo in cui avviene la catastrofe.
Le descrizioni di come il vento, poco a poco, fa letteralmente crollare la società sono accurate e realistiche.
Invece non ho trovato i personaggi particolarmente caratterizzati. C'è un cliché per ogni categoria e settore, alcuni forti stereotipi e la follia di fondo del costruttore della piramide.
Quello che manca (e che non è assolutamente voluto) è spiegare perché questo capita e preoccuparsi di cosa accadrà dopo che il tutto è finito.
Il vento arriva, il vento sparisce... radiazioni solari, volere divino, sfiga... ?
Non ho notato lati ambientalisti, solo una disamina sull'invapacità dell'uomo di adeguarsi a qualcosa di veramente distruttivo (e non solo per loro) a causa dell'inguaribile ottimismo della razza.
Manca anche una sorta di epilogo, dove poteva far vedere almeno il rientro degli eroi sopravvissuti, con qualche istantanea di come gli altri escono dalle tane.
Invece si chiude in maniera secca, quasi come se ne fosse stato tagliato un pezzo...
Il fatto che Ballard stesso (secondo la wiki) lo definisse un "piece of hackwork" (lavoro fatto seguendo schemi commerciali, ma anche noioso o pesante) la dice lunga.. -
Elianto782.
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Ballard non è questo, punto.
La storia non mi ha fatto impazzire, soprattutto la vicenda di Pat e company a Genova mi ha davvero annoiato e i personaggi sono, cosa atipica in Ballard, troppo piatti e la loro azioni prevalgono sui viaggi mentali che contraddistinguono la prosa ballardiana. Fino a quando non compare, e parla, il cattivo di turno è il personaggio migliore del romanzo Insomma, un romanzo troppo semplice e lineare rispetto a ciò che Ballard mi ha abituato, manca il persistente dubbio di aver capito o meno ciò che voleva dire Rimandato tre stelline ^^.