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Titolo: Acqua buia
Autore: Lansdale Joe R
Anno: 2012
Editore: Einaudi
Pagine: 340
Descrizione: Sue Ellen ha sempre saputo che May Lynn sognava di diventare una star del cinema. Quando la ritrova annegata nel fiume Sabine, con i piedi legati a una macchina da cucire, decide con i suoi amici Terry e Jinx di bruciare il corpo e portare le ceneri fino a Hollywood. Un sogno forse irrealizzabile, ma che diventa realtà quando Sue Ellen e i suoi amici - un ragazzo bianco che tutti sospettano di omosessualità e una ragazza nera dalla lingua troppo lunga scoprono nel diario di May Lynn una mappa che li porta a dissotterrare un bel po' di soldi, più che sufficienti a pagarsi il viaggio fino alla Mecca del cinema, ma anche ad attirare le attenzioni di parecchia gente. Comincia così per i tre ragazzi una fuga a rotta di collo nel Texas degli anni Trenta, così caro a Joe Lansdale. Mentre sulle loro tracce, accanto a parenti avidi e tutori della legge corrotti, si staglia l'ombra di Skunk, un assassino spietato che vive nei boschi e taglia le mani alle sue vittime, avvolto nella leggenda eppure pericolosamente reale.
Ho iniziato a leggere questo libro perché, per qualche strano motivo, inizialmente la storia mi ricordava molto le ambientazioni e i personaggi in stile Tom Sawyer. Indubbiamente c'è lo spirito d'avventura, palpabile fin dall'inizio nelle parole dei tre amici e ancora più evidente quando cominceranno il loro viaggio sulla chiatta lungo il fiume. Il linguaggio che Lansdale usa è un classico della sua scrittura; scurrile e diretto molte volte, soprattutto nella voce della ragazzina di colore che non ha nessuna intenzione di farsi mettere i piedi in testa, si ritrova spesso anche nel linguaggio degli adulti, che nella maggioranza sono tutti dei gran bastardi. Devo dire che come libro l'ho apprezzato molto, a parte la figura di Skunk che, a mio avviso (e senza rovinare nulla a nessuno) poteva essere costruita meglio nel corso della seconda parte della storia. Di fatto, più che sull'avventura stessa, la vicenda gira intorno agli ideali dei tre amici, alle loro speranze e al loro approccio verso il mondo degli adulti che, con esempi del genere che si ritrovano attorno, dal padre violento allo sceriffo scansafatiche, non prevede nulla di buono e pertanto cercano di costruirsi un futuro a modo loro.
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