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.SPOILER (clicca per visualizzare)
Titolo: Essi vivono (They Live)
Anno: 1988
Durata: 93 minuti
Regista: John Carpenter
Attori: "Rowdy" Roddy Piper, Keith David, Meg Foster.
Trama:
John Nada è un operaio che viene assunto come operaio in un cantiere edile di Los Angeles. Un giorno ritrova una scatola piena di strani occhiali da sole, occhiali che gli rivelano una nuova realtà, in bianco e nero: i cartelloni pubblicitari contengono messaggi subliminali e molte persone hanno un aspetto simile a zombi…. -
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Biting's excellent.
It's like kissing.
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Se qualcuno vuole vederlo in compagnia, si faccia sentire... . -
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Visto innumerevoli volte e continua a divertirmi.
Il messaggio contro le manipolazioni subliminali, il consumismo e il rischio di vedersi manipolare di sicuro è forte... che siano alieni o chi trama dietro la società consumistica non importa.
Lasciando da parte il messaggio sociale, il film è il classico B-movie con eroe tutto d'un pezzo pèronto a menar cazzotti con chiunque.
4/5. -
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A me dispiace che sia un B-movie perché non li gradisco troppo (anche per forzature inopportune, come la "rissa" a metà film che è più non-sense dei Monty Python). Spero che faranno un remake in cui il messaggio sociale sia dipinto meglio, anche perché è molto attuale. . -
Fa}.
User deleted
concordo con abso praticamente su tutto. è interessante e ha una buona intuizione ma gli manca qualcosa, non so se è per via del genere, per via del target e di conseguenza del formato, ma per quanto divertente lascia la sensazione di non completo svolgimento.
comunque rimane una visione (anzi rivisione) sempre gradita!!!!. -
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Visto ieri sera... grande mah!!!
Commento approfondito in seguito.. -
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Mi autoquoto dicendo che l'idea è strepitosa, ma la realizzazione è ormai troppo datata. Questo è un remake che potrebbe aggiungere valore, perché il posticcio anni ottanta (e alcune scene totalmente nonsense evitabilissime) lo deprezzano, pur restando originale e attuale come tematica. Non ho ancora capito di che si tratta ma ho visto che di recente è spuntata una qualche moda che usava la parola "obey", non ho capito se ha attinenza col film, ma io pensavo che fosse tornato di moda, invece poi mi hanno svelato che era una questione differente. . -
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Oooops mi sono scordata il commento!!!! Provvederò, promesso!!!!! . -
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Allora, prima che Taksya mi meni....
Il film devo dire che nel complesso ha un'idea abbastanza interessante, anche se.... diciamo che è sviluppata in maniera quantomeno bizzarra. Mi è piaciuto molto il contrasto colori/bianco e nero, e le teste di morto hanno davvero un loro fascino ma... Il protagonista è il primo a non crederci, gli occhiali sono davvero bruttozzi ed è evidente che lo pensa anche lui ahah... Lui non è una cima, l'avrei preso a capocciate per metà del film.
E soprattutto mi sono chiesta perché per tutto il quarto d'ora della scazzottata col suo migliore amico conosciuto il giorno prima.
Ecco, diciamo che se l'input poteva anche essere di qualche pregio, il risultato finale è piuttosto mediocre. Una buona sceneggiatura sprecatissima!. -
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Dai la scazzottata ė una metafora di quanto sia difficile lottare contro il conformismo Concordo con voi, film attuale e con una buona idea di base, ma elaborata un po' alla rinfusa. Diverse le scene spassose, su tutte il finale nel bar, poraccio ahah Con Roddy Piper come protagonista i cazzotti erano un obbligo! Contestualizzandolo nel 1988, credo avesse davvero il suo perchė e delle idee innovative, che però possiamo, per esempio, ritrovare in alcuni racconti degli anni Sessanta di Ballard. .