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- "La fiducia dell'innocente è lo strumento più utile del bugiardo" (S. King)
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Jakob il bugiardo (Jakob the Liar) è un film tratto dal romanzo omonimo di Jurek Becker.
Tratto da una storia vera, il film è un remake dell'omonimo film tedesco del 1975.
Titolo originale: Jakob the Liar
Paese: Stati Uniti
Anno: 1999
Durata: 119 min.
Genere: commedia drammatica
Regia: Peter Kassovitz
Soggetto: Jurek Becker
Musiche: Edward Shearmur
Interpreti e personaggi:
Robin Williams: Jakob
Alan Arkin: Frankfurter
Liev Schreiber: Mischa
Hannah Taylor-Gordon: Lina
Bob Balaban: Kowalsky
Michael Jeter: Avron
Armin Mueller-Stahl: Kirschbaum
Mathieu Kassovitz: Herschel
Trama:
Durante la II guerra mondiale, in un piccolo ghetto ebraico della Polonia occupata, Jakob Heim, proprietario di un caffè chiuso da tempo, ascolta per caso un bollettino radio proibito che annuncia alcuni successi dell'esercito sovietico sui nazisti.
Il giorno dopo comunica queste notizie a due amici ormai in preda allo sconforto.
Le voci si allargano anche agli altri e ben presto circola la notizia che Jakob possieda un radio, crimine grave punibile anche con la morte.
Tuttavia la voglia di speranza prevale sulla paura, e ogni mattina gli abitanti del ghetto chiedono di conoscere le novità.
Jakob, incapace di deluderli, fa trapelare finti bollettini di guerra, inventa avvenimenti e situazioni incoraggianti.
Anche i tedeschi infine vengono a sapere dell'esistenza di questa radio. Non trovando però niente, il generale fa radunare tutti in piazza e minaccia di uccidere dieci persone, se il possessore della radio non si costituisce.
Jakob avanza e confessa che la radio non è mai esistita. Ma i tedeschi non gli credono.
Trailer
Video
Fonte: Wikipedia
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Bellissimo questo film che ho rivisto ieri e che affronta in maniera meno cruda (rispetto ad altri film), il tema della segregazione degli ebrei nei ghetti polacchi.
Un grandissimo Robin Williams, davvero perfetto in questo ruolo... molto belle e realistiche anche le scenografie e i costumi...
Tutto ha inizio da una frase detta dal protagonista che ha ascoltato per caso (grazie ad una radio tedesca) la notizia secondo cui i russi sono a 400 chilometri dal ghetto della città polacca dove vive ma che poi, suo malgrado, si diffonde e diventa man mano una bugia sempre più grande e dalla quale non riesce più a sottrarsi.
Nel ghetto manca la speranza, la voglia di resistere e andare avanti e sono sempre più numerosi i suicidi... ed è proprio x questo che Jakob non riesce a negare l'esistenza di questa radio che custodisce nel suo piccolo ristorante di frittelle...
Grazie ai suoi entusiastici bollettini di guerra, ovviamente tutti inventati x tenere alto il morale, la gente ricomincia a sperare e comincia addirittura a organizzarsi x formare una Resistenza all'interno del ghetto stesso...
Più di una volta l'esistenza di questa radio viene messa in dubbio, ma Jakob non riesce a deludere i suoi amici e la sua gente, neanche alla fine, quando i tedeschiSPOILER (clicca per visualizzare)dopo averlo torturato, gli intimano di dire la verità davanti a tutti, in piazza...
... e questa è una scena davvero molto molto toccante...
Un film duro, dove si alternano sorrisi a momenti molto commoventi... bellissima la scena in cui Jakob fa ascoltare la radio alla bambina che nasconde in soffitta e di cui si prende cura in gran segreto
Nel finale poi...SPOILER (clicca per visualizzare)... ho pianto come una fontana.................
... è un vero peccato che questo film sia poco conosciuto, perchè è davvero una chicca del suo genere... quindi consiglio veramente a tutti di vederlo, almeno una volta
Voto: 9+
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