La voce delle onde

~ Yukio Mishima

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  1. ‘R-ƒräncës‚
     
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    Titolo: La voce delle onde
    Autore: Yukio Mishima
    Anno: 1954
    Editore: Feltrinelli
    Pagine: 180
    Descrizione: Senza mai chetarsi, ora infuriata ora implacabile, la voce delle onde ci accompagna durante tutta la lettura di questo romanzo. Si tratta di una storia d'amore che sulla sponda del mare nasce e si sviluppa, raggiungendo apici di toccante e poetica spontaneità e semplicità. La vita, fatta di coraggio e di sacrificio, di un povero villaggio di pescatori giapponesi è lo sfondo per le uscite sul mare in tempesta, la pesca delle perle e i convegni d'amore dei due giovani protagonisti, Shinji e Hatsue, su al tempio di Yashiro, che dall'alto del monte domina l'Isola del canto - Utajima - come armoniosamente la chiamano i suoi abitanti.


    Libro che mi ha inviato Abso, come gli ho già detto, l'ho trovato troppo semplice e troppo banale a livello di trama. Ho gradito le note descrittive, mi hanno detto che è tipico degli autori giapponesi ( E' il primo che leggo ). Quindi non è che non mi sia piaciuto, è molto neutrale. Tuttavia ci sono dei titoli che mi sembrano più accattivanti, probabilmente proverò uno di quelli.
     
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    A me invece non dispiacque del tutto... anche se devo dire che è davvero molto molto atipico come romanzo di Mishima e tra quelli che ho letto è quello che mi ha convinto meno. Certo, ci si trovano vari elementi tipici dell'autore, primo su tutti il patriottismo e la descrizione quasi mitologica della vita povera, umile e sincera del villaggio....
    In questo lo stile nipponico che poi si trova in romanzi molto pop delle decadi successive secondo me è moooolto forte ed evidente, per questo comunque non mi ispira poi così tanto.
    Se Mishima ti interessa i titoli imho sono altri...
    (tipo quello che ha regalato abso a me, devo proprio prenderlo in mano a breve)
     
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  3. ‘R-ƒräncës‚
     
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    CITAZIONE (°Ln @ 22/3/2014, 09:34) 
    A me invece non dispiacque del tutto... anche se devo dire che è davvero molto molto atipico come romanzo di Mishima e tra quelli che ho letto è quello che mi ha convinto meno. Certo, ci si trovano vari elementi tipici dell'autore, primo su tutti il patriottismo e la descrizione quasi mitologica della vita povera, umile e sincera del villaggio....
    In questo lo stile nipponico che poi si trova in romanzi molto pop delle decadi successive secondo me è moooolto forte ed evidente, per questo comunque non mi ispira poi così tanto.
    Se Mishima ti interessa i titoli imho sono altri...
    (tipo quello che ha regalato abso a me, devo proprio prenderlo in mano a breve)

    E' il primo libro di questo autore che leggo. Sono abituata ai tipici romanzi, anche brevi come questo tipo quelli di Mann, che però sono intrisi di qualcosa di più. Un titolo che mi intrigava era confessioni di una maschera.
     
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  4. MagentaMist
     
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    Io mi sono innamorata di Mishima con Il Padiglione d'Oro. Anche a me questo romanzo rimase, di primo acchito, un po'...leggero, ma, come talvolta mi capita, ho capito che mi è rimasto dentro a distanza di un po' di tempo. Ricordo bene molte scene, la trama, nonostante la semplicità, mi risultò accattivante, la sensibilità e la precisione con cui Mishima descrive la natura, il mare in particolare, è abbastanza caratteristica. L'ho trovato delicato. Non il migliore di Mishima, ma molto piacevole (uhm vabbè, Mishima è uno dei miei scrittori preferiti, per cui...)
     
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3 replies since 21/3/2014, 21:04   58 views
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