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Titolo: Cabal
Titolo originale: Cabal
Autore: Clive Barker
Traduttore: Tullio Dobner
Paese: U.K.
Genere: horror
Editore: Sonzogno
Prima Edizione: 1988
Scheda Amazon.it
Trama:
Boone, anima bella e torturata che si crede responsabile di tremendi delitti,trova rifugio in in una necropoli popolata di mostri dotati di incredibilipoteri. Anche Boone li erediterà e quando i suoi inseguitori lo raggiungerannoi mostri della notte si coalizzeranno contro i ben più terribili e crudelimostri del XX secolo che si ritengono portatori di giustizia. L'amore di Lori,la ragazza di Boone che non vuole accettare la morte del suo uomo, sarà piùforte di tutto e travalicherà i limiti del possibile.§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§
La prima volta che lessi il romanzo non rimasi particolarmente colpita. Era interessante la storia di Midiam e dei Nightbreed, ma nel complesso non trovai cose eccezionali.
Poi, un anno dopo, vidi il film e la sovrapposizione visiva alla storia narrata da Barker raggiunse livelli molto più ampi.
Riascoltando oggi la storia non posso fare a meno di vedere i personaggi con i volti della pellicola, per quanto alcuni siano decisamente diversi e altri non compaiono affatto, e il tutto ha un sapore molto più deciso. I personaggi principali sono tratteggiati meglio nel romanzo, ma non per questo più accattivanti.
In questa rilettura, con il film quasi imparato a memoria grazie alle innumerevoli visioni, il mio rapporto con i personaggi principali non è cambiato.
Lori continua a starmi antipatica. Dekker, se non lo vedessi con la faccia di Cronenberg, si potrebbe percepire come un mostro 'non mostro' di troppo.
Boone è abbastanza costante e le due versoni si sovrappongono senza problemi.
Tra i Nightbreed c'è più spazio per Babette e Narcisse, mentre figure più importanti nel film mancano quasi completamente o vengono relegate in un angolo nel libro.
Gli umani migliorano, pur peggiorando come atteggiamenti, nel libro e sembrano un po' meno stereotipo che nel film.
La lettura di Chet Williamson scorre tranquilla e con una buona caratterizzazione dei vari personaggi. Le parti non di dialogo non annoiano e la progressiva tensione della trama si percepisce perfettamente.
4 / 5
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beccati anche i racconti del Principe dell'horror 
e se riesci i vecchi fumetti 
c'era un articolo interessante su King e Barker 
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Come se non li avessi già letti. Barker l'ho abbandonato con Imajica, iniziato e mai finito. . -
.Come se non li avessi già letti. Barker l'ho abbandonato con Imajica, iniziato e mai finito.
sborona ahah io mi son fermato perchè non pubblica più da noi ahah ci sono pure i fumetti nuovi.... -
.CITAZIONELa lettura di Chet Williamson scorre tranquilla e con una buona caratterizzazione dei vari personaggi. Le parti non di dialogo non annoiano e la progressiva tensione della trama si percepisce perfettamente.
Chet Williamson? non era Clive Barker? ;-). -
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Lettura nel senso di persona che legge.
Ho ascoltato l'audio.
Ho specificato.. -
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Finalmente, il mio primo Barker.
E non sono stata delusa. Scorrevolissimo e appassionante come una bella storia truculenta di anni '80. La storia coinvolgente e i personaggi sono interessanti tanto che è facile affezionarsi alla piccola Babette e al nostro Narcisse dalle unghie lunghe.
Bella e asciutta la scrittura. E' un autore che lascia qualcosa dentro.
Vale la pena leggere altro..
