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Canis lupus italicus
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Titolo:Solo's Journey Autore:Joy Smith Aiken Anno:1987 Editore:Putnam Publishing Group Pagine:255 Descrizione:This story of survival focuses on Solo, a special cat with wisdom and insight who, after the death of his mother struggles to survive in the tough but close-knit community of feral cats to which he belongs. When the Owners come to destroy their home, Solo realizes he must lead his Quorum away.
Ho trovato questo libro (in english, obviously) molto interessante per il fatto che la decisamente più celebre saga animale di Warrior Cats (https://lavitaaltrove.forumcommunity.net/?t=54353066 ) ha decisamente molti punti in comunque con questo libro scritto e pubblicato anni prima.
Pregi: Micro-digressioni Lo stile di scrittura è piacevole e scorrevole. Ho particolarmente apprezzato una particolarità: ovvero l'uso, abbastanza frequente, di piccole digressioni esplicative sulla natura felina o su piccoli tecnicismi, o anche semplici "valutazioni". Dall'inizio alla fine del libro l'autrice fa un eccellente lavoro con esse, senza mai appesantire la trama o "distrarre" dagli avvenimenti principali e riuscendo anzi ad integrare e a spiegare meglio senza far apparire queste digressioni come deus ex-machina.
Stile Decisamente positivo anche è anche lo stile generale del libro. E' un romanzo d'avventura giovanile animale, ma benché presenti tratti abbastanza soft in termini di personaggi positivi senza grosse ombre, riesce anche ad inserire una ben gestita componente oscura e violenta decisamente realistica. Questo è forse molto presente nella prima parte, con la morte assolutamente sorprendente verso metà libro di uno dei personaggi secondari più interessanti. Questa oscurità e realismo è presente in altri autori (Clare Bell, serie di Ratha) ma manchevole in Warrior Cats. Altrettanto positiva una discreta descrizione del comportamento naturale di attrazione per le femmine ecc..anche se leggermente "addolcito" specie nelle fasi finali dove con forse un pò di buonismo tutti i personaggi buoni si mettono insieme stabilmente con una compagna.
Difetti: Protagonista fortunato Forse il difetto principale del libro è che il protagonista è un classico Prescelto che fin da subito si attira le simpatie e le amicizie e il sostegno di molteplici personaggi, senza dover affrontare diffidenze o enormi difficoltà. Ad un certo punto riceve una sfida, ed è forse l'unico momento dove deve affrontare qualcosa ma non c'è la sensazione che possa fallire e ad essere sinceri questo elemento è abbastanza pesante e tende ad influire molto su una trama di per se piacevole ma che risulta vuota di "thrill" personale per il protagonista.
Finale affrettato Le parti conclusive sono decisamente troppo affrettate: in due capitoli inserisce la realizzazione finale del ruolo di Prescelto e lo scontro finale. Oltretutto inserendo ed eliminando dei personaggi fatti apposta per portare lì il protagonista. Davvero un pò troppo affrettato e si lascia dietro parecchie cose, tra lo sviluppo caratteriale di alcuni personaggi (lasciato in sospeso) e altri avvenimenti completamente tagliati (come per il fatto che ad un certo punto ha una compagna che aspetta pure dei piccoli: non li vediamo mai nascere nè la cosa viene menzionata). Un Epilogo di UNA singola pagine è forse un pò triste: in pratica "riassume" quello che in teoria avrebbe potuto prospettarsi come l'inizio di una serie, con il protagonista pronto a continuare la vita da Prescelto aiutando e liberando altri gatti portandoli a vivere nei boschi. Un pò triste, perché evidentemente l'autrice l'ha scritto in previsione di non poter riuscire a scrivere altri sequels (che ci sarebbero stati benissimo) e infatti non ha più pubblicato altri libri. A parte i due difetti, questo è forse il peccato più grave perchè l'autrice ha/aveva decisamente un gran potenziale.
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