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Titolo originale: Murder in Amityville
Autore: Hans Holzer
Paese: U.S.A.
Genere: giornalistico, biografico
Editore: Belmont Tower Books
Prima Edizione: 1980
Scheda Amazon.it
Trama:
The plot tries to explain why Ronald Defeo Jr. killed his family at 112 Ocean Ave. It revolves around Ronald Jr. as he experiences strange events in the house up until he kills his entire family on November 13, 1974. It goes on to explain that he was possessed and that he did not want to kill his family. It introduces controversial events. It is also based on Defeo's explanation of why he says he killed his family.§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§
Durante la notte del 13 novembre 1974, il 23enne Ronald DeFeo Jr. uccise a fucilate (presumibilmente da solo) i genitori e i quattro fratelli e sorelle.
Già questo da solo è un fatto abbastanza terribile, con un colpevole dal carattere violento (tratto che sembrava essere eredità di famiglia), dedito all'uso di droghe ricreative e con le idee poco chiare riguardo a quello che aveva fatto.
Dopo aver coinvolto, in successive dichiarazioni, sconosciuti, la madre, una delle sorelle e/o complici misteriosi, il passo verso "le voci mi hanno detto di uccidere" per ottenere l'infermità mentale è stato di certo breve, considendo anche un periodo storico dove parapsicologia, esorcismi, infestazioni e ricercatori del mistero abbondavano e prosperavano.
Tra questi l'autore del libro in questione, studioso di parapsicologia, che ritiene il povero DeFeo vittima della vendetta di un capo indiano, sepolto nella zona dove la casa era stata costruita e maltrattato, in forma di scheletro riesumato, da un non precisato abitante della zona/casa/dintorni.
Nel libro ci parla di possessioni (non necessariamente diaboliche, per quello bastano Anson e i Lutz, con la storia che ha poi portato alla nascita del franchise, e i coniugi Warren, quelli tifnati in auge recentemente con una serie di film a loro dedicati), ci mostra gli estratti del processo e la trascrizione di alcune interviste, oltre ad jna visita della casa con medium a seguito... visita che avrebbe generato il trend "casa costruita su cimitero indiano".
Nel leggere delle varie elucubrazioni dell'autore, spesso con ripetizioni degli stessi concetti più volte in poche pagine, e del tentativo di inserire il tema possessione sulle dichiarazioni di un individuo che ha cambiato la propria versione sugli omicidi una marea di volte, una più inconsistente delle altre, non si può che alzare un sopracciglio perplesso.
Di certo Holzer era convinto della sua opinione, così come lo erano i Lutz e Anson e i Warren... la storia paranormale di Amityville continua a generare un giro di soldi notevole, nonostate continuino ad uscire dettagli che sconfessano ogni teoria.
Una lettura interessante se, come me, si è affascinati dal teatrino sorto attorno alla casa. Ma deludente per come, pur considerando i limiti dell'argomento, è stato realizzato.
Forse il libro horror che Holzer ha scritto, sfruttando il tema della casa maledetta, sarà più interessante.
1 / 5
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