Mezzanotte nel giardino del bene e del male

~ John Berendt

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    Titolo:Mezzanotte nel giardino del bene e del male
    Autore: John Berendt
    Anno:1994
    Editore: Rizzoli
    Pagine: 360
    Descrizione:
    Quando per la prima volta si recò a Savannah, una città storica nel cuore del vecchio Sud, il newyorkese John Berendt la conosceva solo per averla vista in alcune scene famose di "Forrest Gump": non immaginava che se ne sarebbe innamorato. Non sospettava che si sarebbe ritrovato a scoprire i misteriosi riti vudù che ancora vi sopravvivono. Soprattutto, non aveva messo in conto di poter essere preso nel gioco di un misterioso omicidio e del processo che sarebbe seguito...
     
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    Ci hanno fatto anche un film, o me lo sono sognato?
     
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    Yess, infatti ho faticato a trovar einfo sul libro perché il film sembra molto più famoso
     
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    Credo fosse di Clint Eastwood... ultimamente un nome che tira.
     
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    Il film non mi fece impazzire... Il libro com'è?
     
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    Non lo so ancora, per ora sembra quasi un reportage 🤔🤔🤔
     
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    Lascio che le cose mi portino altrove

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    Il libro termina dicendo che "Non è proprio un reportage, ho cambiato qui e là, ma la sostanza è questa".
    La sostanza è di un autore che si trova in questa città fuori dal mondo, nei primissimi anni '80 ma è talmente deep south che paiono quasi i primi '70: un segregazionismo che c'è ma non si deve dire, i gay che sono al massimo tollerati, se va bene, una classe bene orgogliosa della propria bella città e delle belle apparenze.
    In questo contesto si innesta un giornalista che casualmente viene coinvolto nella vita di personaggi strani. Tanti intriganti personaggi strani che lo rendono partecipe della vita cittadina, si aprono con lui mettendo a nudo la vita della città - che è un personaggio a tutti gli effetti, forse il protagonista.

    Circa a un terzo del libro avviene un delitto: per il restante 70% il nostro misterioso autore sempre addentro a tutti i meccanismi cittadini partecipa, assiste, osserva, viene messo a parte di progetti e azioni anche improbabili.

    Mi ha lasciato con un senso di insoddisfazione, è abbastanza borderline: una mezza cronaca giornalistica ampiamente romanzata? un romanzo solo ispirato a fatti reali?
    Qual è il ruolo dell'onnipresente narratore in tutto questo? Selezionare cose apparentemente casuali da raccontare?
    Per dire, una scena è emblematica. Una festa di Natale a cui solo i super vipZ sono invitati, lui ovviamente invitato. E gossip su ogni personaggio, da parte del padrone di casa. E' un'espediente per lavare i panni sporchi della città in pubblico, ma è uno dei tanti espedienti un po' troppo forzati per rendere il romanzo veramente godibile.

    Comunque la storia è intrigante, e i personaggi sono interessanti: un piccolo mondo borghese super ipocrita ma divertente.
     
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6 replies since 30/4/2020, 16:15   62 views
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