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Titolo Doctor Who: Genetics of the Daleks
Autore Jonathan Morris
Serie Doctor Who, Time Lord Victorious
Genere fantascienza, audiodrama
Paese U.K.
Lingua inglese
Prima edizione 2020
Editore Big Finish Production
Trama
There are 10,000 humans in stasis aboard Starship Future. Ten thousand humans expecting to wake up on a distant planet, their new home. But twenty years into their journey, Starship Future takes on board fuel – and something else. Something that’s been waiting, frozen in space, for a very long time.
Something malevolent.
Something with a plan.
Unless the Doctor can help, it looks like the people of Starship Future have no future at all...¥¥¥¥¥¥¥¥¥¥
Il quarto Dottore di Tom Baker entra nell'arena del Time Lord Victorious, il progetto multipiattaforma che ha coinvolto libri, audio e fumetti e che, nel prossimo futuro, arriverà dal vivo con una escape room a tema.
Doctor Who: Time Lord Victorious: Genetics of the Daleks è una sorta di prologo ai fatti del Time Lord Victorious, anche se si può definire un perfetto stand alone. Soprattutto fa da introduzione all'evento A Dakek awakens, l'estate room di cui sopra.
Ci troviamo su una nave in viaggio per una lontana colonia, con un equipaggio risicato e almeno 10.000 umani in ibernazione. Il ritrovamento di un Dalek non funzionante sarà il prodromo della fine per la missione, nonostante l'intervento del Dottore, inviato sulla nave dai Time Lord, senza minima spiegazione (come capitava spesso ai tempi).
Nel corso della storia scopriamo che il Dalek è il solo superstite della Dalek Time Squad (non sappiamo chi, ma ho pensato al Dalek Strategist per tutto il tempo) e questo è il solo collegamento con la saga del TLV.
Il resto mi ha ricordato i soliti episodi TV della base sotto assedio, soprattutto The Ark in space, tanto che in alcune scene non ci sarebbe stata male una comparata di Harry Sullivan e delle sue scarpe.
Nonostante tutto la storia è ben orchestrata e risulta un lancio perfetto per l'escape room... un peccato non potervi partecipare.
4 /5.